La ripresa aiuta le vendite del Largo Consumo

La ripresa aiuta le vendite del Largo Consumo

Dati positivi nel 2017 sul fronte del Prodotto Interno Lordo, dell’occupazione e dei consumi. La Grande Distribuzione Organizzata (GDO) beneficia di queste condizioni congiunturali favorevoli e il benessere ispira le vendite del canale.


Dati macro economici

Nel terzo trimestre del 2017 il prodotto interno lordo (PIL) è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,7% nei confronti del terzo trimestre del 2016 mentre la variazione acquisita per l’anno 2017 è pari a +1,4%.

Alla crescita ha contribuito la domanda nazionale (al netto delle scorte) e, in particolare, i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private (ISP) hanno contribuito dello 0,2%.

A dicembre 2017, l’indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,4% su base mensile e dello 0,9% rispetto a dicembre 2016. La stabilità dell’inflazione a dicembre 2017 è diffusa tra le diverse tipologie di prodotto.

Da notare che, diversamente dal 2016, sono le famiglie con minore capacità di spesa a registrare una variazione dei prezzi al consumo lievemente più  elevata.

(Fonte ISTAT)


La GDO nel 2017

Secondo le rilevazioni IRI, noto Istituto di Ricerca che dispone di informazioni dettagliate sul Largo Consumo, i risultati di dicembre consolidano il saldo positivo delle vendite di Ipermercati, Supermercati, Libero Servizio-Piccolo, Drugstore, Discount. La ripresa della domanda e un andamento climatico favorevole sono stati i principali fattori di rilancio.

I prezzi si sono rafforzati soprattutto nell’ultimo trimestre, portando la media annua sul mezzo punto percentuale di crescita.

Un aspetto interessante è la riduzione del ricorso alle promozioni di prezzo rispetto all’anno precedente: nel  2017 la pressione promozionale a valore (escluso il canale Discount) è stata del 27,5 per cento, inferiore di 0,4 punti percentuali e rispetto al 2016 e 2015.

(Fonte: IRI InfoScan Census®)


Le categorie vincenti nel Largo Consumo

Andando a vedere quali sono le categorie che crescono di più, si osserva che queste rispondono tutte ad alcune esigenze: benessere, preparazione veloce, diversificazione e sperimentazione.

Categorie come Pasta non raffinata e senza glutine, Piatti pronti e Sughi freschi crescono, infatti, in penetrazione. I consumatori, inoltre, sono sempre più orientati a sperimentare nuovi prodotti e a diversificare i consumi: crescono quindi Cibi etnici, Specialità/sostitutivi del pane e  nuove varianti/tipologie di Snack salati.

(Fonte: GfK – Panel Services – Giugno 2017)



La congiuntura sembra favorevole agli operatori della salute per eccellenza, i farmacisti, che si occupano di uno dei valori maggiormente ricercati dai consumatori, peraltro disponibili a spendere di più rispetto agli anni passati. La riduzione al ricorso alle promozioni di prezzo riscontrata nella GDO evidenzia anche quanto la differenziazione tra un pdv e l’altro non debba basarsi semplicemente sulla convenienza ma su altri fattori come la qualità/selezione dell’assortimento e la professionalità

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