Corso di perfezionamento in gestione dei dispositivi medici e cosmetici a Milano

Corso di perfezionamento in gestione dei dispositivi medici e cosmetici a Milano

“Gestione dei dispositivi medici e cosmetici: aspetti regolatori”. Questo il titolo del corso di perfezionamento – organizzato dall’Università degli studi di Milano – che si terrà nelle seguenti date: 23-24 giugno, 7-8 luglio, 8-9 e 22-23 settembre. Coordinatore del corso è la prof.ssa Paola Minghetti, della Facoltà di Scienze del farmaco dell’Università di Milano, docente di varie materie tra cui “Aspetti tecnologici e normativi dei prodotti dell’area salutare e normativa relativa all’AIC e ai brevetti dei medicinali”.


Le ragioni di fondo e l’obiettivo didattico

L’Ateneo lombardo sottolinea come «le industrie, la distribuzione intermedia e le farmacie gestiscono sempre più frequentemente prodotti non medicinali, ma ancora compresi nell’area salutare. Diventa quindi indispensabile, per chi opera a vario titolo in tali settori, conoscere anche la normativa delle aree affini, ovvero di dispositivi medici, biocidi, presidi medico-chirurgici (PMC) e cosmetici». Ed è proprio per questo motivo che l’Università degli Studi di Milano, nella consapevolezza «delle esigenze di formazione per i laureati delle facoltà scientifiche che operano all’interno delle strutture aziendali del settore e della necessità di preparare figure professionali competenti», ha attivato questo corso, in collaborazione con AFI (Associazione Farmaceutici Industria), Assobiomedica e Cosmetica Italia. L’obiettivo è «fornire conoscenze di carattere normativo e pratico riguardo agli aspetti regolatori della vita di un prodotto salutare, facendo riferimento agli elementi di qualità, efficacia e sicurezza che vengono garantiti attraverso l’ottenimento e il mantenimento dell’autorizzazione alla produzione e all’immissione in commercio».


A chi è rivolto

«Il corso» fa sapere l’Ateneo «si rivolge ai laureati in discipline scientifiche che operano in aziende farmaceutiche, cosmetiche, di dispositivi medici, biocidi e PMC, nelle aziende di consulenza, nonché operatori del Sistema Sanitario Nazionale». In termini più “burocratici”, possono accedervi i possessori di laurea e laurea magistrale in una delle seguenti materie: Biotecnologie, Scienze biologiche, Scienze e tecnologie chimiche, Scienze e tecnologie farmaceutiche, Biologia, Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche, Farmacia e farmacia industriale, Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria, Scienze chimiche, Scienze e tecnologie agrarie.


Il percorso formativo

Il percorso formativo è strutturato in quarantotto ore di didattica frontale e comprende quattro grandi aree tematiche: a) il mondo dei dispositivi medici e dei diagnostici in vitro: le sue regole; b) i presidi medico-chirurgici e i biocidi; c) i cosmetici; 4) la farmacoeconomia. Più in generale, il percorso formativo prevede, oltre a un’analisi degli aspetti generali riguardanti la normativa che disciplina i prodotti ad attività salutare, lo studio della legislazione particolare inerente le autorizzazioni alla produzione, alla commercializzazione e alla presentazione dei prodotti. Le lezioni saranno tenute da docenti universitari, funzionari ministeriali e operatori delle aziende, così da presentare, in modo obiettivo, l’intero settore, consentendo un ampio dibattito sulla materia. Saranno inoltre presentati alcuni “casi studio”. Il corso si svolgerà il venerdì (tutto il giorno) e il sabato mattina. La partecipazione consente di assolvere anche agli obblighi annuali dell’ECM.

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