Muschietti: «Un “matrimonio”, quello di Farmacieunite con Assofarm, giunto finalmente a compimento»

Muschietti: «Un “matrimonio”, quello di Farmacieunite con Assofarm, giunto finalmente a compimento»

La collaborazione tra Farmacieunite e Assofarm si rinnova e aggiunge un ulteriore passo al cammino iniziato due anni fa. È stato infatti siglato a Treviso, lo scorso 5 maggio, un Protocollo d’Intesa che punta a superare la semplice alleanza “intersindacale”, confermando sia la collaborazione a livello politico tra le due associazioni, sia il consolidamento di molteplici servizi che andranno a implementare un’alleanza in difesa delle farmacie e dei farmacisti. «La partnership con Assofarm si è rivelata vincente e strategica sotto diversi punti di vista», ha dichiarato a PharmaRetail, Franco Gariboldi Muschietti, presidente di Farmacieunite che, a oggi, conta circa 400 iscritti. «L’accordo con Assofarm intende siglare – ha spiegato poi Muschietti – la nostra posizione sulle proposte da avanzare sia alle Regioni sia al Governo su svariati temi: la nuova Convenzione, per esempio, che dovrà avere contenuti ben precisi rispetto a quella di oggi che, seppur scaduta, ne contiene solo di economici. Inoltre, si dovrà cominciare a parlare di una remunerazione non più legata al prezzo del farmaco, ma a servizi che la farmacia può offrire, naturalmente sempre in accordo con le cure primarie. Ma bisogna anche lavorare sul fascicolo sanitario elettronico per la parte che riguarda la farmacia». Intanto, è ufficiale che il prossimo 25 maggio Farmacieunite e Assofarm incontreranno il coordinatore della Commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni, Massimo Garavaglia, per presentare il documento con cui le due associazione intendono definire la loro linea comune. «Le due associazioni – aggiunge Muschietti – pur rappresentando soggetti pubblici e privati, perseguono finalità rivolte all’interesse dell’intera categoria, che in questo senso non conosce alcuna divisione, quanto, piuttosto, uno scambio e una integrazione reciproca». Nessuna conferma arriva invece sull’ipotesi, paventata da qualcuno, che vedrebbe Farmacieunite stringere un accordo anche con Lloyds. «Non abbiamo nessun accordo, abbiamo alcune farmacie del gruppo Admenta che hanno aderito a Farmacieunite, ma singolarmente. Non c’è un accordo commerciale, perché da statuto teniamo ben separata quella che è la parte politico-sindacale da quella commerciale», conclude Muschietti.

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