Ottimisti sulle potenzialità del progresso scientifico, frequentano internet per informarsi sulla propria salute ma si fidano ancora di medici e farmacisti e preferiscono fare acquisti in farmacia. Sono gli italiani secondo l’Health Report 2019 “Il futuro della salute”, una ricerca condotta da Kantar Health per il gruppo farmaceutico tedesco Stada in 9 Paesi (Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Polonia, Russia, Serbia, Spagna e Italia) che ha interessato 18mila intervistati tra uomini e donne over 18 anni, di cui 2mila in Italia. Continua a leggere
Le farmacie nel tempo si stanno trasformando in luoghi dove la fornitura del farmaco su prescrizione medica è solo una delle tante attività. Ma per governare la trasformazione, è necessario imparare a interpretare le domande di target diversi. E per costruire servizi e linguaggi mirati è indispensabile innanzitutto un’attenzione ai bisogni delle diverse generazioni. Un approccio generazionale focalizzato non solo sull’età delle persone che entrano in farmacia, ma soprattutto sulle esigenze che esprimono in relazione alle fasi della vita in cui si trovano. Un’ area di counselling che investe l’intero stile di vita: dall’alimentazione all’attività fisica, alla cura dei bambini, alle diete adatte a fronteggiare malattie croniche. Continua a leggere
Nella ricerca dei prodotti venduti in farmacia che gli Italiani preferiscono comprare online, il criterio che guida la scelta del sito è la presenza di offerte convenienti. A evidenziarlo è l’ultimo report dell’Istituto Piepoli: la risposta relativa alla convenienza viene data dal 49% degli intervistati, seguita dal 38% che sceglie in base all’affidabilità del sito. L’assortimento di prodotti si considera invece di importanza secondaria.
Anche di fronte a un’offerta più variegata di servizi e prodotti per il benessere, la farmacia rimane il punto di riferimento prediletto dai cittadini. Si può ipotizzare che questa preferenza sia dovuta, oltre che dall’ampiezza di prodotti adatti ad esigenze sempre più diversificate, dalla possibilità di chiedere consigli esperti. Se questo è vero, allora che cosa significa per le farmacie adottare strategie di fidelizzazione? Continua a leggere
Secondo i dati dell’ultimo rapporto dell’Istituto Piepoli, il 20% degli italiani acquista sul web almeno occasionalmente prodotti che trova anche in farmacia. Una percentuale ancora non importantissima perché rappresenta meno della metà di coloro che in generale acquistano sul web, poco meno di un terzo dei complessivi internauti. Si tratta in egual misura uomini e donne, e composti non solo da giovani e adulti, ma anche da qualche persona più matura.
Le farmacie vivono una fase di intensa e rapida trasformazione: da erogatori di farmaci prescritti dai medici sono diventati fornitori di servizi che rispondono ad una diffusa domanda di benessere. Anche i fruitori dei servizi sono cambiati e, in larga parte, esprimono una domanda di confronto e di supporto nella gestione della salute. Continua a leggere
Secondo i dati dell’ultimo rapporto dell’Istituto Piepoli, la maggioranza degli italiani, addirittura l’80%, reputa molto o abbastanza importante che la propria farmacia, quella di fiducia e dove si va più spesso, abbia un proprio sito internet o una pagina facebook. Continua a leggere
Mentre molti beni di consumo vanno perdendo valore simbolico, aumenta la domanda di buone esperienze, vale a dire di esperienze appaganti e che diano senso al nostro tempo. Il consumo è sempre di più consumo di un “tempo per sé”. Può trattarsi di uno spazio per coltivare relazioni ricche di senso, per vivere situazioni fuori dalle routine quotidiane, o per prenderci cura di noi stessi. Tutto ciò che riguarda la salute e il benessere diventa uno status symbol: cresce, come è noto, l’interesse per alimenti dotati di particolari proprietà, integratori alimentari, sedute di fitness, vacanze wellness. Emerge una domanda di esperienza che mette al centro l’uso del tempo per sé.
Tanti i servizi di cui gli italiani vorrebbero usufruire in misura più sostenuta in farmacia.
Innanzitutto la prenotazione di visite ed esami (35%), quindi l’effettuazione di esami (30%), quota quest’ultima che raddoppia rispetto all’esperienza dell’ultimo anno, dichiarata dal 15% di italiani che hanno fatto esami in farmacia.
Da qualche anno è in atto una significativa ridefinizione delle priorità di consumo: cala la spesa per molti beni materiali che erano stati in passato simboli di status e cresce l’attenzione verso consumi orientati alla cura di sé e alla manutenzione della propria salute. Una tendenza testimoniata da diverse indagini, la più recente quella presentata dal Censis l’8 febbraio scorso, intitolata “Miti dei consumi, consumo dei miti” (descritta brevemente in questo articolo di Pharmaretail). In un contesto di crisi di riferimenti collettivi, ne esce… Continua a leggere
Ben sei italiani su dieci dicono di avere usufruito di qualche servizio in farmacia nel corso degli ultimi 12 mesi. Più alto l’utilizzo dei servizi nel Sud e nelle Isole, a seguire il Centro Italia, quindi il Nord Italia.
Tra i pazienti affetti da patologie croniche la quota di utilizzo dei servizi della farmacia sale al 67%. I non affetti da patologi croniche fanno un po’ di tutto ma in misura inferiore ai malati cronici; queste persone fanno ricorso in modo più rilevante però… Continua a leggere
Se oggi gli italiani in farmacia acquistano farmaci in misura quasi tre volte superiore ad altri prodotti o servizi, per il futuro vorrebbero trovare un’offerta più assortita. Le aspettative dei consumatori verso la Farmacia vengono indagate dall’Istituto Piepoli che ha condotto in esclusiva per PharmaRetail un’analisi sul tema degli acquisti in farmacia, vediamo i risultati.
Gli acquisti abituali
L’83,5% degli intervistati afferma che i maggiori acquisti in Farmacia riguardano farmaci prescritti dal medico e ben il 78,3% indirizza gli acquisti verso prodotti OTC e SOP.… Continua a leggere
In un contesto generale in cui per il retailer è difficile mantenere il rapporto con il consumatore che si informa e fa ricerca di prodotto online scegliendo il fornitore del miglior prezzo, la farmacia gode di una condizione privilegiata.
L’Istituto Piepoli ha condotto in esclusiva per PharmaRetail un’analisi sul tema della fedeltà dei consumatori alla farmacia, vediamo i risultati.
La fedeltà
Quattro italiani su dieci sono fedeli alla propria farmacia di riferimento, e altri quattro hanno 2-3 farmacie preferite. La fedeltà cresce tra i… Continua a leggere