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Gli approfondimenti di PharmaRetail. In focus la dermocosmetica.

Hair care estivo: olii ma non solo, i plus da consigliare in farmacia

È un “credo” ormai acquisto che non solo la pelle ma anche i capelli, in spiaggia così come in alta quota (e pure in città), in estate vadano messi all’ombra di ottimi filtri solari per prevenire i danni da esposizione ai raggi UV, quali secchezza, fragilità, effluvi e l’effetto délavé della tinta. Continua a leggere

Estate, il 25% degli italiani lamentano disturbi alle gambe. I trattamenti e device da consigliare in farmacia  

Gambe “pensanti”, afflitte da formicolii e bruciori che peggiorano la sera e se si sta a lungo in piedi. Sono i sintomi inconfondibili di un’insufficienza o di un’altra patologia venosa delle gambe (varici, gonfiori e forme miste), che rappresentano il tormentone estivo per un numero considerevole di persone (si stima il 25% della popolazione italiana), in prevalenza donne. Continua a leggere

Vacanze in vista: il 2021 è la riscossa dei solari. Strategie per valorizzare le vendite

Negli USA i solari sono classificati come medical device (farmaci da banco), ma anche in Europa ormai vengono considerati quasi una sorta di “parafarmaco”. Per questa categoria di prodotti è, dunque, “una vocazione naturale” essere offerti (e richiesti dal consumatore) in farmacia e la conferma arriva anche dai dati, che dopo le flessioni registrate nel 2020 per effetto della crisi sanitaria ora parlano di una forte crescita. Continua a leggere

Prodotti per la depilazione: i consigli giusti in farmacia

Lo dimostrano a gran voce gli analisti: anche nel post-pandemia, la cosmetica non sarà più la stessa, perché alcuni comportamenti indotti dai lockdown light sono diventate (buone) abitudini. Come quella del self care riguardo ai trattamenti un tempo demandati totalmente al parrucchiere (tinture dei capelli in primis) o all’estetista, come la depilazione. Continua a leggere

Detergenti viso: come stimolarne l’acquisto in farmacia?

Secondo i dati di New Line Ricerche di Mercato, tra le varie categorie di dermocosmetici per il viso che maggiormente hanno sofferto l’impatto di un anno di crisi sanitaria ci sono i detergenti, i tonici e gli struccanti, che hanno segnato -11,8% di fatturato e -15,8% delle confezioni tra gennaio e dicembre 2020 e – 18,7% di confezioni/mgl nella settimana del 21 febbraio 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020. Continua a leggere

Anche sul body care pesa l’effetto Covid. Come migliorare le vendite in farmacia?

L’effetto Covid-19 ha spazzato via molte certezze. Compresi alcuni indicatori economici, come il “Lipstick Index” (termine che si fa originariamente risalire alla Seconda Guerra Mondiale e, successivamente, alla fase di recessione economica degli anni 2000) che legava i momenti di crisi a un aumento nell’acquisto dei beni di conforto immediato e in grado di migliorare l’umore. Continua a leggere

Il futuro della Cosmetica? È green anche in farmacia. L’indagine congiunturale di Cosmetica Italia

Lo choc da Covid-19 ha profondamente cambiato la percezione di sé e alimentato la consapevolezza che la salute del corpo è costruita anche sul benessere, esteriore e interiore. Di pari passo sono definitivamente mutate le abitudini cosmetiche – più skincare, meno make up – e sono sorte nei consumatori nuove propensioni, fortemente condizionate anche dai ripetuti mini-lockdown. Continua a leggere

La cosmetica personalizzata in tempi di Covid: un’opportunità per movimentare le vendite

Fino a circa un decennio fa, la quasi totalità degli acquisti dermocosmetici in farmacia era rappresentato dai prodotti per la cura delle pelli problematiche (ad esempio con acne, psoriasi, dermatiti atopiche) o al massimo dalle creme idratanti e per la cute sensibile. Lo scenario contemporaneo è completamente diverso ed è diventato estremamente vario ed eterogeneo. Continua a leggere

Che cosa consigliare al cliente per trattare la “maskne”, ovvero le dermatiti da mascherina?

Tra i tanti disagi causati dal Covid, c’è anche la “maskne”, crasi di mask+acne. Un neologismo che in realtà raggruppa, per comodità di trattazione, diverse forme di dermatite favorite dall’effetto occlusivo e dalla sfregamento sulla pelle della mascherina. Dermatiti così diffuse da guadagnarsi l’attenzione anche dei media più prestigiosi: il New York Times è stato tra i primi a parlane approfonditamente. Continua a leggere

Anno nuovo, progetti nuovi: come movimentare le vendite dei dermocosmetici?

Rispetto agli altri anni, il 2021 non è un foglio completamente bianco su cui scrivere un futuro totalmente sconosciuti. Perché porta con sé, a pandemia più che mai ancora in corso, le scomode e ben conosciute “eredità” del 2020. Anche e soprattutto riguardo al comparto dermocosmetico, uno dei più penalizzati dalla crisi indotta dai lockdown. Continua a leggere

L’assemblea pubblica di Cosmetica Italia fa il punto sulle prospettive della cosmesi e della dermocosmesi

Tsunami Coronavirus: niente è più come prima. Perché sono forzatamente cambiate le abitudini cosmetiche dei consumatori. Le geometrie del benessere non sono più quelle pre-Covid 19 e il tutto si riflette nella flessione del fatturato globale del settore, che secondo le stime di Cosmetica Italia, raggiungerà gli 11,6 punti percentuali con segno meno a fine 2020. Un risultato comunque condizionato soprattutto dall’export, che segna un calo del 15%, rispetto al mercato interno che perde “solo” il 9,3%. Continua a leggere

Dermocosmetici maschili: che cosa piace a lui?

L’inversione di tendenza è in atto già da qualche anno, anche se la pandemia che sta contrassegnando il 2020 l’ha un po’ frenata: la vanità è (anche) maschile. Sulle passerelle, in TV, nel grande schermo vince l’immagine di un uomo impegnato, ma non per questo poco attento all’immagine. Un uomo smaliziato in fatto di grooming – termine british per definire la cura di corpo e viso maschili -, e che rifiuta le etichette. Tanto da superare lo stereotipo “cure essenziali e sommarie  uguale virilità” e da varcare con sempre maggior sicurezza  e regolarità anche le porte della farmacia con la predisposizione ad acquistare un dermocosmetico “for men”. Continua a leggere

Make up in farmacia: come aumentare le vendite durante la pandemia?

Sebbene i tempi della pandemia abbiano reso difficile la vita ai prodotti per il make up (e diminuito le vendite), c’è chi è ancora pronto a scommettere su ombretti, eyeliner, fondotinta e anche sul rossetto, meglio se in versione no-transfer considerato l’uso della mascherina.

Da fine luglio, infatti, Mac Cosmetics, leader mondiale del make-up, ha stretto una partnership con il gruppo Boots per la vendita di prodotti per il trucco nelle pharmacies del Regno Unito e dell’Irlanda. Continua a leggere

Solari per bambini: i consigli giusti in farmacia

Hanno la pelle molto sensibile e la funzionalità dei melanociti (le cellule che producono la melanina) è ridotta per molti mesi dopo la nascita, raggiungendo la piena stabilità solo nella pubertà. Sono alcuni dei tanti, validi motivi per esporre i bambini con estrema attenzione al sole. La Skin Cancer Foundation americana si spinge oltre, consigliando di evitare il sole diretto fino a un anno di età e di coprire con cappellino e indumenti a trama fitta i bambini con fototipi più bassi (I e II, capelli biondi o rossi, pelle e occhi chiari). Continua a leggere

Dermocosmetici green e bio: un’opportunità per la farmacia

Poco prima del lockdown, la tendenza cosmetica premiava la scelta green ed ecofriendly: secondo le stime degli analisti americani di Grand View Research, il mercato dei cosmetici bio e vegan avrebbe raggiunto quota 21 miliardi di dollari entro il 2025. Dopo lo tsunami Covid-19 le cifre probabilmente dovranno essere riviste al ribasso anche per i dermocosmetici green. Continua a leggere