Farmacisti: attenzione alle ricette false

Farmacisti: attenzione alle ricette false

Due casi in pochi giorni di ricette contraffatte: l’ultimo è avvenuto a Terracina dove due uomini sono stati sorpresi mentre tentavano di acquistare farmaci a effetto stupefacente e denunciati per concorso in ricettazione. Solo pochi giorni prima, i Nas avevano arrestato a Roma una persona con l’accusa di ricettazione, falso e truffa aggravata ai danni del Sistema sanitario nazionale. Come è stato accertato dopo una perquisizione, l’uomo si era organizzato con prescrizioni provenienti da ricettari e timbri rubati e falsamente compilati con generalità di medici ignari di tutto.

Con l’occasione, i militari dell’Arma hanno invitato i farmacisti a prestare molta attenzione all’autenticità delle ricette che prescrivono farmaci ad azione stupefacente e anabolizzante e, in caso di sospetti, di rivolgersi tempestivamente a loro.

Sono sempre più diffuse, infatti, le droghe “da ricetta” come l’ossicodone, un farmaco che viene utilizzato come stupefacente. Come emerge dai dati in possesso dei carabinieri sono proprio i giovanissimi a farne uso. L’ossicodone, un farmaco in origine prescritto come terapia del dolore dei malati oncologici terminali e poi esteso anche a pazienti affetti da dolori cronici, può avere effetti più devastanti dell’eroina, soprattutto se viene assunto insieme all’alcool. I rischi per chi ne abusa sono: perdita di coscienza, allucinazioni, respirazione ridotta e potenzialmente mortale, bradicardia, collasso circolatorio. Le classi di farmaci più utilizzate per raggiungere effetti da sostanze d’abuso sono gli oppiacei (come anche i derivati da Fentanyl) e le benzodiazepine, e il canale di approvvigionamento è prevalentemente il mercato online.

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