La promozione a livello europeo di un approccio comune sui probiotici

La promozione a livello europeo di un approccio comune sui probiotici

Roma – 9 novembre 2017.  EHPM (European Federation of Health Products Manufacturers Associations), insieme ad IPA (International Probiotics Association) e EDA (European Dairy Association), le Associazioni di riferimento europee dei fermenti lattici e prodotti a base di latte hanno sottoscritto un Position Paper che rappresenta il primo documento di consenso che, a livello europeo, definisce una posizione comune industriale sul tema dei probiotici, affine alla posizione delle Istituzioni italiane.


Finalità del documento
Le associazioni si sono unite per sensibilizzare le istituzioni europee affinché venga trovata una soluzione comune tra gli Stati Membri per consentire all’industria di utilizzare la denominazione “probiotico” superando le attuali criticità regolatorie. La Commissione europea è stata inoltre sollecitata ad adottare un’armonizzazione coerente e formale, in linea con lo spirito del Regolamento 1924/06 (c.d. Regolamento claims), affinché questa classe di ingredienti possa continuare a essere prodotta e commercializzata nel mercato comunitario.


I promotori
Il documento di consenso è stato presentato nel corso del workshop “Promoting competitiveness for European SMEs. Enabling innovation in Food/Food Supplement” che si è tenuto al Parlamento Europeo sulla promozione della competitività e dell’innovazione per le PMI europee nel settore degli integratori alimentari organizzato dagli Europarlamentari Nicola Caputo e Angélique Delahaye. Grande impegno di FederSalus alla riuscita e alla promozione del workshop, con il contributo di EHPM ed altre Associazione europee, un momento fondamentale di interlocuzione con le istituzioni alle quali, in generale, è stata rappresentata l’esigenza di un quadro regolatorio coerente e proporzionato alla natura e alle caratteristiche degli integratori alimentari.
L’iniziativa è stata ampiamente partecipata con rappresentanti, tra gli altri, del Parlamento europeo, del Ministero della Salute e dell’Associazione dei consumatori Cittadinanzattiva.


La tutela del consumatore

L’iniziativa è a tutela del consumatore e vuole offrire un’informazione che gli consenta di identificare e fare corretto uso degli alimenti probiotici secondo i propri bisogni dietetici, come sancito dalla clausola 17 del Regolamento europeo sull’informazione al consumatore relativa a prodotti alimentari.

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