Ultimi giorni in farmacia: le dinamiche ricalcano il 2019, ma su livelli più bassi

Ultimi giorni in farmacia: le dinamiche ricalcano il 2019, ma su livelli più bassi

Dall’inizio della Fase 2 il mercato della Farmacia ha ripreso a seguire la stessa dinamica del 2019, non mostrando quindi anomalie particolari rispetto a quelle che sono le usuali dinamiche stagionali. È quello che emerge dal consueto monitoraggio settimanale di New Line Ricerche di Mercato. L’effetto dell’emergenza sanitaria ancora in atto ha però un effetto negativo sui livelli generali della domanda, che si assesta negli ultimi sette giorni su volumi che sono del -11,6% rispetto alla stessa settimana del 2019, molto in linea col differenziale negativo osservato anche nella prima parte del mese di maggio. Il progressivo del mese di maggio registra infatti un trend a volumi del -11,1%.

Una dinamica che risulta ancora più evidente se osserviamo l’andamento del farmaco su prescrizione la cui domanda, nelle ultime tre settimane, è stata stabilmente inferiore a quella del 2019 di circa il 13%.

Nella settimana che termina il 24 maggio, il Commerciale mostra un trend del -10,1% rispetto agli stessi sette giorni del 2019: anche questo risultato è, di fatto, in linea con quello della settimana precedente (-11,4%) e mostra come anche questo comparto della Farmacia si stia muovendo seguendo le stesse dinamiche del 2019, solo su livelli più bassi.

Globale

Etico

Automedicazione

Nelle ultime settimane l’Automedicazione sta registrando un progressivo calo che l’ha portata negli ultimi sette giorni (18-24 maggio) a perdere il -23,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo stile di vita determinato dall’emergenza sanitaria ha portato a una minore diffusione di patologie più lievi, riducendo la domanda di questi prodotti, che risente anche dell’importante stockpiling realizzato all’inizio della Fase 1.

Mascherine facciali

Picco positivo per le vendite di mascherine, che raggiungono il livello più alto delle ultime settimane: la maggiore disponibilità di questi presidi, la cui presenza in farmacia non sembra più essere un problema, oltre alle politiche di contenimento dei prezzi, hanno certamente trainato verso l’alto i volumi di vendita. Gli igienizzanti mani si assestano su livelli simili a quelli della precedente settimana, registrando sempre trend elevatissimi rispetto al 2019.

Igienizzanti mani

Immunostimolanti

Ancora in zona negativa il trend della domanda di immunostimolanti che a partire dalla settimana che si è conclusa il 17 maggio, hanno cominciato a registrare valori più bassi rispetto al 2019, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza Covid. Prosegue il calo nei volumi vendita anche della vitamina C, anche se in questo caso i trend rimangono ancora molto più alti rispetto a quelli dell’anno passato.

Vitamina C

Dermocosmetica

E la dermocosmetica? Nell’ultima settimana registra un trend rispetto al 2019 leggermente migliore rispetto a quello dei sette giorni precedenti, anche se il differenziale negativo rispetto all’anno passato rimane sostanzialmente lo stesso. L’andamento delle vendite non sembra dare forti segnali di una ripresa veloce ma appare evidente che forse il peggio è passato e i picchi negativi registrati tra metà marzo e fine aprile sono alle spalle. Nella settimana che si è conclusa il 24 maggio il calo delle vendite dei prodotti per il trattamento del viso rispetto al 2019 è stato in linea con i sette giorni precedenti, assestandosi a un livello del -19,7%.

Trattamenti viso

 

 

 

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