Largo Consumo, un gennaio molto positivo ma la domanda non cresce

Largo Consumo, un gennaio molto positivo ma la domanda non cresce

L’Istituto di ricerca IRI  specializzato in analisi del mondo dei consumi, degli acquisti, dei media, dell’online nel settore del Largo Consumo descrive l’andamento delle vendite di gennaio.

I risultati di vendita del mese paiono smentire i riscontri macroeconomici che confermano lo stato di difficoltà in cui versa nuovamente il sistema economico italiano. Tuttavia, tali performance sono “drogate” dal dato particolarmente negativo dello scorso anno e dalla contabilizzazione delle vendite di dicembre 2018.

Anche se la domanda di prodotti nel Largo Consumo è ferma, Iri segnala la crescita della quota della Marca del Distributore nel mese di gennaio che caratterizza tutti i comparti e, in particolar modo, quello del Cura Casa.


Le vendite

Il mese di gennaio segna un incremento del +4,3% a volume ma il risultato è determinato dal confronto con quello particolarmente negativo di gennaio 2018 e dalla contabilizzazione di parte degli acquisti per Capodanno nella prima settimana commerciale di gennaio 2019.



La leva promozionale

La leva promozionale continua a essere impiegata per combattere la stasi delle vendite.



Tuttavia, l’aumento del carrello della spesa è in leggera ripresa in parte grazie al mix degli acquisti di Capodanno confluiti nel computo di gennaio 2019. Si osserva anche che i prezzi riprendono lievemente dopo i cali della fine del 2018.


L’andamento dei reparti

In crescita tutti i reparti del Largo Consumo nel progressivo di gennaio. Soprattutto Alimentari e Bevande beneficiano di un calendario più favorevole. Restano invece modesti nel progressivo di gennaio i trend dei comparti chimici.

Nel progressivo 2019, il Cura Persona segna un incremento dello 0,7 a volume e dello 0,8 a valore. Anche questo reparto vede un recupero sia dell’andamento delle vendite a valore e a volume rispetto ai mesi precedenti. Tali andamenti, al netto dei fattori di calendario e contabilizzazione, resterebbero tuttavia cedenti.


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