Sanofi acquisisce Blueprint per 9,5 miliardi di dollari: l’immunologia al centro della strategia

Sanofi acquisisce Blueprint per 9,5 miliardi di dollari: l’immunologia al centro della strategia

Con un’operazione da 9,5 miliardi di dollari annunciata il 2 giugno, Sanofi ha messo a segno la sua acquisizione più rilevante degli ultimi anni rilevando la biotech statunitense Blueprint Medicines. Il colosso francese punta a rafforzare il portafoglio nel campo delle malattie immunologiche rare e a integrare una pipeline considerata strategica per la crescita futura.

L’accordo prevede un pagamento in contanti di 129 dollari per azione, per un valore complessivo di circa 9,1 miliardi, con un premio del 27% rispetto alla quotazione di Blueprint del 30 maggio. A questi si aggiunge un diritto di valore contingente (CVR) che prevede due milestone legate al candidato BLU-808: 2 dollari per un traguardo clinico e 4 dollari per un’approvazione regolatoria, portando il valore potenziale totale a 9,5 miliardi di dollari.

Fondata nel 2008 e con sede a Cambridge (Massachusetts), Blueprint è focalizzata sulla mastocitosi sistemica e su altre patologie mediate da mutazioni del gene KIT. Commercializza l’unica terapia approvata, in Stati Uniti ed Europa, per le forme avanzate e indolenti di questa malattia rara. Nella pipeline rientrano anche asset in fase avanzata come elenestinib, attualmente in fase 2/3, e BLU-808, inibitore KIT wild-type ad ampio potenziale terapeutico in immunologia. Sanofi prevede di completare l’acquisizione nel terzo trimestre. Il finanziamento avverrà tramite una combinazione di cassa disponibile e nuovo debito, senza impatto significativo sulle previsioni finanziarie per il 2025. I benefici sono attesi dal 2026, con effetti positivi su margine lordo, utile operativo ed EPS.

«L’acquisto migliora la nostra pipeline e accelera la nostra trasformazione in azienda leader mondiale nel settore dell’immunologia», ha dichiarato l’amministratore delegato Paul Hudson, sottolineando che «Sanofi conserva ancora una notevole capacità di effettuare ulteriori acquisizioni».

Si tratta della più grande acquisizione dal 2018, anno dell’operazione Bioverativ. A conferma della rinnovata apertura alle operazioni M&A, nei mesi recenti Sanofi ha investito in Vigil Neuroscience, Inhibrx e Dren Bio per rafforzare la pipeline, mentre ad aprile ha ceduto il controllo della consumer health Opella per oltre 10 miliardi di euro.

«Unendo le forze con Sanofi, possiamo accelerare la nostra missione e portare le nostre terapie a molti più pazienti in tutto il mondo», ha dichiarato Kate Haviland, ceo di Blueprint.

(Visited 55 times, 1 visits today)

Potrebbe interessarti anche: