Dopo gli importanti scossoni subìti negli ultimi anni, dovuti alla contrazione della domanda nel periodo pandemico e alla concorrenza dell’extra-canale, soprattutto da parte dell’e-commerce, il mercato cosmetico della farmacia non solo ha recuperato nel 2022 il gap con il 2019 ma nei primi cinque mesi del 2023 ha anche accelerato la tendenza positiva in atto. Continua a leggere
Chi opera nel business dei farmaci per le cure primarie, per strutturare un modello di business vincente deve tenere conto di uno scenario complesso e in continua evoluzione.
Considerati i cambiamenti strutturali del sistema, quali sono le priorità data-driven per ottimizzare le performance di vendita?
Il distretto sanitario, sia nel sistema attuale, sia alla luce degli sviluppi futuri del dibattuto ambito degli investimenti PNRR, è uno snodo cruciale dell’assistenza sanitaria. I nuovi modelli di business devono trovare un approdo strategico nel contesto di una nuova geografia che superi gli attuali standard di granularità. Continua a leggere
Un aumento di quasi un quarto rispetto al 2022: +23,7% per cento in Lombardia e oltre il 22% nella sola città di Milano e i dati lombardi sono in linea con quelli nazionali (dati new Line ricerche di Mercato).
Un piccolo boom dopo anni nei quali, grazie all’utilizzo delle mascherine per prevenire i contagi da Covid 19, gli antibiotici erano stati consumati sempre meno, visto il calo delle infezioni alle vie respiratorie. Continua a leggere
Il mercato farmaceutico per le cure primarie negli ultimi decenni ha subito un drastico ridimensionamento in termini di spesa: i dati Aifa attestano che la spesa farmaceutica lorda convenzionata è passata dai 12.6 miliardi di euro nel 2002 ai 9.8 miliardi di euro nel 2021. Una contrazione che supera dunque il 22%. Ma come si sono evoluti i modelli di incentivazione delle reti di vendita per i farmaci delle cure primarie in questi anni? E quali sono le prospettive per il futuro? Continua a leggere
Da gennaio a fine maggio 2023 sono stati venduti nelle farmacie lombarde 21.218 test per diagnosticare lo streptococco. Di questi, 8.142 solo a Milano. Si tratta di numeri assolutamente fuori scala rispetto al passato e in aumento di oltre il 2mila per cento nel confronto con l’anno scorso.
In questo articolo pubblicato il 18 giugno su La Repubblica, Annarosa Racca, presidente Federfarma Lombardia, analizza il fenomeno alla luce dei dati New Line Ricerche di Mercato. Continua a leggere
Dal punto di vista delle scelte dei consumatori, la farmacia, nel corso di questo ultimo anno segnato da un aumento rilevante dei prezzi generali, ha rappresentato un’eccezione. Il bisogno di cura, ma in generale anche di benessere, ha vinto sui rincari che in misura minore o maggiore, a seconda dei periodi, e anche degli specifici mercati, si sono avvertiti anche in farmacia. Il fattore prezzo non si configura come la determinante principale della domanda rivolta al canale. Ne abbiamo parlato nella nostra rubrica Monitor Inflazione che, mese per mese, a partire da ottobre 2022 ha seguito l’andamento dell’inflazione in farmacia. Continua a leggere
Valutare il potenziale di vendita dei farmaci in primary care è un esercizio complesso. Mentre le linee di ricerca e sviluppo dell’industria farmaceutica sono sempre più popolate di molecole per indicazioni di patologie molto specifiche, chiamate target therapy, quindi con un bersaglio di poche migliaia di pazienti, le cure primarie restano centrate su molecole per patologie tradizionali, ad ampio spettro preventivo e che coinvolgono milioni di pazienti. Continua a leggere
Le politiche del farmaco per l’uso nell’assistenza territoriale, ovvero la farmaceutica convenzionata, sono stabilite da direttive nazionali e regionali, nonché da un governo che in molte Regioni ha un responsabile operativo a livello di Asl. Ma l’importanza dei distretti sanitari è destinata a crescere, raggiungendo il punto finale con l’attuazione del PNRR.
Quale può essere, in questa fase di transizione, l’interesse dell’industria farmaceutica per il Distretto sanitario e i suoi stakeholder? Continua a leggere
I dati di sell-in della farmacia, con un livello di dettaglio di circa tremila territori, sono disponibili alle aziende farmaceutiche da oltre 25 anni. Ma i molteplici cambiamenti strutturali di questi anni, la ricetta elettronica in primis, hanno reso molto più labile il legame tra le prescrizioni dei medici di un micro-territorio e le vendite nelle farmacie del micro-territorio stesso. A cosa servono dunque i dati micro-granulari? Soprattutto, esistono alternative concrete alle analisi che adottano la micro-granularità dei dati di vendita in farmacia? Continua a leggere
L’emergenza Covid, introducendo la possibilità per il paziente di ricevere il promemoria della ricetta dal medico senza recarsi fisicamente nell’ambulatorio, ha rivoluzionato i comportamenti del paziente, le geografie e i flussi prescrittivi. Continua a leggere
Ci siamo lasciati alle spalle ormai da 4 mesi un anno “eccezionale” per il canale. Un anno scandito da tre momenti che hanno rappresentato tre fenomenali motori di traffico: Omicron, il caldo estivo, l’influenza anticipata. Ma che hanno anche portato con sè aspetti molto complessi nella gestione delle scorte e degli assortimenti e messo in luce una vulnerabilità del canale agli effetti degli shock esogeni. Continua a leggere
Per la gestione delle vendite dei farmaci impiegati nella Primary Care è più utile utilizzare il dato di sell-out dello scontrino in farmacia, rispetto a quello di sell-in dal grossista o da un acquisto diretto dal produttore. Se in passato, almeno per i farmaci etici, vi era una buona corrispondenza tra i due dati, ora non è più così. Continua a leggere
La farmacia gioca un ruolo centrale nell’erogazione dei servizi sanitari connessi alle cure primarie e con gli investimenti previsti dal Pnrr sarà sempre più cruciale nell’ambito dell’assistenza territoriale. Non soltanto per la vendita di farmaci Rx, regolata dalla convenzione con il Ssn stipulata ormai più di 35 anni fa, ma anche e soprattutto per le attività svolte come farmacia dei servizi, introdotta con il Dlgs 153/2009. L’unica incognita è rappresentata dall’avvento delle case di comunità che erogheranno servizi in parte sovrapponibili. Continua a leggere
Anche nel 2022 la farmacia è salda al terzo posto tra i canali di acquisto di prodotti dermocosmetici, dopo grande distribuzione e profumeria. E l’area della dermocosmesi rimane strategica per la farmacia, nel mondo della libera vendita è infatti il secondo comparto per importanza dopo l’automedicazione ed è anche una leva importante di differenziazione. Continua a leggere
È all’orizzonte la rivoluzione dell’assistenza sanitaria territoriale. In questo contesto di cambiamenti, anche il business model sui farmaci della primary care dovrà adeguarsi, prendendo in considerazione tutti gli strumenti legati all’omnicanalità e i contact point digitali sui quali far convertire l’informazione scientifica.
Si prospettano nuove geografie, nuovi interlocutori e nuove piattaforme digitali per l’informazione scientifica. Prepararsi in anticipo è una necessità. Continua a leggere
Come definire le cure primarie, chi sono gli interlocutori coinvolti, quali sono i farmaci di riferimento e la struttura del mercato?
Nella seconda uscita della rubrica di AboutPharma “Business farmacy per la primary care: un nuovo modello data driven” curata da New Line Ricerche di Mercato, un’analisi approfondita della struttura e delle evoluzioni del mercato dei farmaci su prescrizione in Italia. Continua a leggere
La riforma delle cure primarie e l’istituzione delle case e degli ospedali di comunità rappresenta una grande opportunità di rinnovamento del settore del mercato dei prodotti etici di fascia A e C. Continua a leggere
A partire da ottobre, nella nostra rubrica Monitor Inflazione, abbiamo iniziato a osservare gli effetti sulla farmacia dell’aumento dei prezzi. Un canale storicamente non avvezzo a registrare variazioni rilevanti dei prezzi che si trova invece a fronteggiarne l’impennata. E che, a partire da ottobre, ha iniziato a registrare un rallentamento della domanda. Continua a leggere
Quanto vale in termini economici l’adozione di una carta fedeltà in farmacia? Molto e i network lo sanno e le hanno adottate da diverso tempo. Sono meno diffuse e-quando lo sono, il loro potenziale non è sufficientemente sfruttato- nelle piccole farmacie. Proprio quelle che la logica della prossimità ha premiato di più durante la pandemia e che potrebbero beneficiare maggiormente dal loro utilizzo. Viki Nellas, responsabile dell’area ricerche di New Line Ricerche di Mercato illustra i risultati di una ricerca che ha coinvolto oltre 8400… Continua a leggere