Oltre 500 farmacisti provenienti da Italia, Spagna, Francia e Portogallo si sono riuniti a Venezia per discutere il futuro della farmacia europea, condividere strategie innovative e riflettere sull’evoluzione del modello Apoteca Natura, in occasione del 25esimo anniversario della rete.
La rete internazionale Apoteca Natura, nata dalla visione imprenditoriale della famiglia Mercati, proprietaria anche del gruppo Aboca, e che vede oggi come azionista e partner strategico per lo sviluppo della rete anche TIP (Tamburi Investment Partners), si riunisce ogni cinque anni per un evento che promuove lo sviluppo professionale e l’evoluzione del modello di farmacia in Europa. Negli anni, il network ha consolidato un modello innovativo, orientato alla creazione di valore sociale per una salute consapevole.
Quest’anno, in occasione del 25esimo anniversario della rete, il Corso Evoluzione Internazionale, ospitato a Venezia, ha rappresentato il momento per confrontarsi e ripensare il modello di farmacia in chiave europea. I 500 farmacisti provenienti da Italia, Spagna, Portogallo e Francia hanno condiviso esperienze e hanno approfondito temi centrali per il futuro della farmacia: il modello di refraiming, la systemic network strategy, la narrative pharmacy come leva di relazione, la clinical pharmacy come modello di gestione del paziente, la green pharmacy secondo l’approccio One Health.
I lavori si sono aperti con Marc Palahi, Chief Nature Officer di Lombard Odier Investment Managers e CEO della Circular Bioeconomy Alliance (CBA), un’associazione benefica fondata da Re Carlo III, di cui Aboca è membro dal 2024. Palahi ha parlato dei progetti globali promossi da CBA per affrontare le sfide climatiche e favorire una transizione verso una bioeconomia circolare, creando connessioni tra imprese, istituzioni e comunità.
Massimo Mercati (nella foto), Fondatore e Presidente di Apoteca Natura, nel suo intervento “Dalla Vision alla Systemic Network Strategy” che ha dato il nome all’evento, ha messo in luce i concetti fondamentali alla base dell’origine del network con l’obiettivo di concentrarsi sulla visione sistemica, per un’evoluzione della rete secondo un’ottica “One Health”. Ha poi analizzato le prospettive future di creazione di valore nella relazione tra i vari stakeholder strategici che ruotano attorno alla farmacia, per un continuo «adattamento» ai diversi contesti di Paese e alle esigenze delle comunità di riferimento. In questi 25 anni di attività e continua evoluzione, le farmacie della rete, che oggi sono oltre 1.400, si sono dimostrate unite da un significato comune e da un modello di business che permette di creare valore per le persone e redditività per la farmacia. Nei prossimi anni la sfida sarà allargare il panorama degli stakeholder nella filiera socio-sanitaria per un sempre maggiore creazione di valore per gli utenti delle farmacie.
Il dialogo tra Nicola Gardini, scrittore e pittore, e David Le Breton, sociologo e noto antropologo, professore all’Università di Strasburgo, ha messo in luce la Narrative Pharmacy, approccio strategico per le farmacie Apoteca Natura: ascolto e dialogo, secondo schemi professionali, per comprendere le storie delle persone diventa uno strumento per rafforzare la relazione, rendendo la cura più umana ed efficace.
Valentino Mercati, Fondatore e Presidente onorario di Aboca, ha spiegato come oggi grazie alle scienze omiche e all’unione tra intelligenza naturale e tecnologie avanzate, è possibile realizzare soluzioni terapeutiche a base di sostanze naturali complesse. Questo know-how è a disposizione dei farmacisti per supportare la presa in carico della persona, secondo un approccio sistemico orientato all’equilibrio dell’organismo e non al singolo sintomo.
Emiliano Giovagnoni, Chief Scientific Officer di Aboca, ha illustrato il progetto di Real World Evidence, già avviato a livello sperimentale con le Farmacie Comunali di Firenze, spiegando come la farmacia possa evolvere anche in centro di ricerca, segnando un punto di svolta per il settore. Il farmacista, migliorando il customer journey attraverso un’indagine strutturata con la persona, diventa un importante alleato per la raccolta di dati, aggiungendo valore alla ricerca farmaceutica per una visione innovativa dei rapporti con l’industria.
Nella nota stampa diffusa da Apoteca Natura, Massimo Mercati afferma: «È stato un evento entusiasmante, con molti farmacisti provenienti da tutta Europa. La visione “glocal” ci porta sempre di più ad espandere la rete a livello internazionale senza perdere di vista i territori e a continuare a creare valore per le persone che entrano in farmacia e per le farmacie stesse, coerentemente con la missione che ci siamo dati da oltre 25 anni e che oggi è più attuale che mai. Da qui la spinta verso il futuro per costruire insieme altri 25 anni di successo».
Con riferimento allo sviluppo internazionale della rete, Gianluca Strata, Direttore Generale di Apoteca Natura, sottolinea: «La caratteristica principale della rete è avere una visione globale e locale allo stesso tempo. Il nostro modello di affiliazione deve essere adattato alla realtà di ciascun paese, permettendo al titolare della farmacia e a tutto il suo team di applicarlo in modo coerente al proprio contesto».




