L’Assemblea 2025 di Federfarma Servizi, che ha riunito a Roma le 19 associate della sigla, è stata l’occasione per rinnovare i vertici e fare il punto sul contributo strategico della Distribuzione Intermedia per la salute pubblica.
Antonello Mirone è stato confermato alla guida di Federfarma Servizi, insieme al nuovo Consiglio Direttivo per il prossimo triennio: Roberto Pennacchio vicepresidente, Stefano Golinelli segretario, Davide Cocirio tesoriere e Paolo Agostinelli, Marco Cossolo, Michele Motta, Isidoro Tortorici e Stefano Vallone in qualità di consiglieri.
«Fonte di soddisfazione per l’intero Consiglio, l’apprezzamento manifestato dalle Aziende associate riunite in assemblea per il lavoro svolto con abnegazione in quest’ultimo triennio da Federfarma Servizi per sostenere e far comprendere sia al pubblico decisore che agli altri attori della filiera il ruolo strategico svolto dalle Cooperative nel sostenere la rete capillare delle Farmacie sul territorio – ha commentato Mirone – senza discriminazioni di carattere commerciale ma comprendendo appieno l’attività sociale svolta da ciascun Presidio presente sul territorio».
Federfarma Servizi richiama “l’importante riconoscimento ottenuto con la Legge di Bilancio 2025 che ha previsto l’ampliamento dei margini per i grossisti, a testimonianza di un ruolo che va ben oltre la logistica”.
Nel rapporto “La Distribuzione Intermedia del farmaco a supporto della sanità territoriale” Mirone ricorda il contesto difficile in cui operano oggi le Aziende della Distribuzione Intermedia del farmaco «ma si intravedono segnali incoraggianti: l’ampliamento dei margini per i Grossisti, previsto dalla recente Legge di Bilancio 2025, rappresenta un riconoscimento concreto del ruolo strategico che il nostro comparto ricopre all’interno del Servizio Sanitario Nazionale»
I numeri
Nel periodo 1° marzo 2024 – 31 marzo 2025, le aziende associate hanno distribuito:
- 709 milioni di confezioni di farmaci (compresi SOP e OTC)
- 193 milioni tra parafarmaci, dispositivi medici e prodotti sanitari
- 49 milioni di confezioni in Distribuzione per Conto, di cui 35 milioni di farmaci e 14 milioni di dispositivi medici.
Federfarma Servizi segnala che «tanto nell’attività di Distribuzione tradizionale quanto nella Distribuzione Per Conto – canale fondamentale per garantire l’accesso gratuito e capillare ai farmaci, anche quelli per patologie più complesse – le nostre Aziende hanno dimostrato grande affidabilità. I numeri lo confermano: milioni di confezioni recapitate ogni anno alle farmacie, in un lavoro spesso silenzioso ma essenziale per l’equità del sistema».
In un contesto segnato da carenze farmaceutiche e tensioni nelle forniture, il sistema ha retto grazie all’affidabilità dei distributori intermedi: oltre 100.000 confezioni di farmaci carenti sono state recapitate gratuitamente alle farmacie su mandato AIFA, garantendo continuità di cura anche nelle situazioni più critiche.
Sul fronte della sicurezza e della tracciabilità, il comparto ha partecipato alla costituzione della società consortile NMVO Italia S.c.a r.l., incaricata della gestione del Sistema Nazionale di Verifica dei Medicinali (NMVS). Come riportato nel rapporto, “il recente Decreto Legge 2 marzo 2024, n. 19 ha previsto la stabilizzazione dell’operatività del sistema a febbraio 2027, concedendo il tempo necessario per adeguarsi, senza abbassare il livello di responsabilità richiesto”.
Il documento sottolinea inoltre che «le Società dei Farmacisti continuano a essere una risorsa insostituibile per l’evoluzione della Sanità territoriale. Il loro legame con le Farmacie di comunità, la capacità di adattarsi ai cambiamenti e di garantire un servizio di prossimità le rendono interlocutori centrali per lo sviluppo del SSN. Federfarma Servizi ribadisce il valore della Distribuzione Intermedia del farmaco come pilastro del Servizio Pubblico e rilancia il proprio impegno a favore di un sistema sempre più efficiente, sicuro e vicino alle persone».
«L’Assemblea di Federfarma Servizi ha inteso confermare una chiara linea politica, nel solco di quanto è stato fatto negli ultimi anni, per affrontare al meglio le nuove sfide che investono il comparto, con un forte richiamo all’unità delle Associate a lavorare insieme per la difesa della Farmacia Italiana, libera e indipendente – ha concluso il Presidente – che resta un modello di efficienza al servizio dei bisogni di salute dei cittadini, ma che può avere futuro se affiancata nel proprio impegno quotidiano da Partner sicuri e affidabili come solo le Società di farmacisti possono essere».
Il percorso di confronto proseguirà in autunno con la Convention nazionale di Federfarma Servizi, in programma il 4 e 5 novembre 2025 a Bari.
