Dati aggiornati al: 14 Dicembre 2025
La settimana che include la festività dell’Immacolata (8 – 14 dicembre) rallenta, in apparenza, l’andamento del canale. La fotografia arriva dal Monitoraggio di New Line Ricerche di Mercato da cui emerge che il dato globale delle vendite, dopo la spinta della scorsa settimana, scende in territorio negativo (-6,1%). Come accaduto in altre occasioni, però, la lettura di questo risultato deve considerare le differenze di calendario rispetto al 2024.
Nel 2025 la settimana numero 50 è stata caratterizzata da un giorno lavorativo in meno (la festività dell’Immacolata è caduta di lunedì, mentre nel 2024 aveva coinciso con una domenica). Soffermandoci, quindi, sui dati per singola giornata lavorativa, vediamo che il quadro rivela un andamento differente, con un trend globale che vira in territorio positivo (+12,7%).
Le stesse considerazioni valgono per gli assi principali del canale. Il Farmaco su Prescrizione, che a una prima lettura registra un dato negativo (-4,9%), mostra una dinamica giornaliera di tutt’altra natura (+14,1%), lo stesso avviene per la Libera Vendita che, a fronte di un differenziale della settimana di -8,0%, nasconde una dinamica giornaliera dal segno opposto (+10,4%).
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GLOBALE
Gli ingressi in farmacia, in linea con lo scenario globale, risentono del giorno lavorativo in meno e chiudono la terza settimana di dicembre a -4,3%.
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FARMACO RX
La settimana 50 dell’anno termina con l’area del Farmaco su Prescrizione in calo a- 4,9%, un risultato condizionato dalle differenze di calendario; su base giornaliera emerge infatti una dinamica di segno opposto (+14,1%). Sono svantaggiati dal confronto con la corrispondente settimana del 2024 i mercati dell’area di terapia più continuativa, con il Sistema Cardiovascolare a-6,2% e il Sistema Nervoso a -3,1%. In territorio negativo anche le performance nell’area legata ai trattamenti più acuti: dopo i buoni risultati della settimana 49, nella 50esima hanno il segno meno l’Area Gastrointestinale e Metabolica (-1,8%), quella dei prodotti del Sistema Respiratorio (-6,2%) e gli Antimicrobici Generali per Uso Sistemico (-8,2%).
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LIBERA VENDITA
Il boost della scorsa settimana che aveva riportato a +0,1% la Libera Vendita non è confermato in questa ultima rilevazione relativa alla terza di dicembre. L’area Commerciale torna ad avere il segno meno e chiude a -8,0%. Ma anche qui vediamo che la dinamica giornaliera ne risolleva le sorti perché, se consideriamo il giorno lavorativo in meno, otteniamo un dato dal segno opposto (+10,4%). Le performance sono negative per i due comparti principali: L’Automedicazione termina la settimana a -3,0% ma, al netto dei giorni di apertura, conquista un risultato decisamente brillante (+16,4%). Viaggia in doppia cifra negativa la Dermocosmesi (-15,3%) ma, anche in questo caso, l’andamento è molto meno critico nella performance del singolo giorno lavorativo (+1,6%).
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AUTOMEDICAZIONE
Nel segmento dell’Automedicazione (a -3,0% ma con un dato giornaliero di +16,4%) conserva un risultato positivo l’area dedicata al Sistema Respiratorio (+4,9%), grazie soprattutto al contributo dei prodotti Antipiretici (+19,7%), dei Prodotti per la Tosse (+5,1%) e dei Decongestionanti Nasali (+5,2%). Performance in calo, invece, per i prodotti del Sistema Gastrointestinale (-5,3%), gli Antidolorifici (-4,2%) e i Dermatologici (-8,9%). La 50esima settimana dell’anno si chiude con il segno meno anche per i prodotti del Sistema Nervoso e per l’area di Vitamine, Sali e Tonici, che registrano rispettivamente trend di -8,2% e -2,6%.
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ANTIPIRETICI
Il mercato degli Antipiretici rimane sui livelli della settimana 49; l’accelerazione avviata la scorsa settimana riduce progressivamente la distanza dalla performance dello scorso anno e consente al trend stagionale cumulato di recuperare quasi due punti (-4,8%).
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PRODOTTI PER LA TOSSE
In questa settimana osserviamo un accenno di ripresa in area Prodotti per la Tosse. Ma la performance stagionale complessiva rimane ancora molto penalizzata dall’andamento sottotono di novembre. Il trend stagionale cumulato è tuttora ampiamente negativo anche se, grazie alla crescita di questi ultimi giorni, recupera oltre 1 punto (-14,6%).
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DERMOCOSMETICA
La Dermocosmesi sconta in modo rilevante il confronto con il 2024 e chiude la settimana a -15,3%, va precisato tuttavia che, come per le altre categorie, se consideriamo la dinamica per giorno di effettiva apertura il dato migliora molto anche se non è comunque eccezionale: +1, 6%. Le performance sono ampiamente al ribasso per segmenti rilevanti, come i Trattamenti Viso (-15,0%), i Trattamenti Corpo (-18,4%) e i Trattamenti Mani (-25,4%). In doppia cifra negativa anche l’area Capelli, che si assesta su -13,0%, e quella dedicata al Maquillage (-13,9%), mentre chiude la settimana a -8,0% il segmento dei Dermatologici.
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ANTIETA'
Archiviati i picchi del Black Friday, il sellout dell’area Antietà continua lentamente a rallentare. La settimana 50 chiude sotto i livelli del 2024, ma il trend stagionale cumulato resta positivo, grazie alla partenza anticipata in stagione, anche se registra una lieve flessione (+4,7%).
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Indice di stagionalità: esprime l’andamento delle vendite (in confezioni) del mercato in relazione alle vendite medie settimanali degli ultimi due anni solari. Un indice con un valore pari o superiore a 110 determina l’entrata in stagione di un determinato mercato.
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