New Line RdM, settimana 19 a due velocità: +6,1% per l’Etico, -6,0% per la Libera Vendita

Gli ingressi in Farmacia perdono circa 3 punti rispetto alla settimana numero 18 ma riescono a conservare una dinamica positiva chiudendo con un trend di +0,8%.

Vendite ancora in risalita nell’area del Farmaco Etico (+6,1%) che risente probabilmente ancora dell’effetto “rimbalzo” degli acquisti dopo le settimane dei ponti. Risultati positivi e in crescita per i mercati delle terapie più continuative, come i prodotti del Sistema Cardiovascolare (+9,5%) e del Sistema Nervoso (+4,9%) – che guadagnano rispettivamente oltre 4 e oltre 2 punti. All’interno del segmento legato ai trattamenti più acuti, chiudono con risultati positivi l’Area Gastrointestinale e Metabolica (+8,2%, in crescita di circa 4 punti) e l’Area del Sistema Respiratorio (+4,4%), un buon risultato ma molto inferiore a quello a doppia cifra positiva della settimana precedente (che aveva chiuso a +14,3%). Sempre in territorio negativo gli Antimicrobici Generali per Uso Sistemico (-10,0%), che perdono quasi 4 punti.

Settimana difficile per la Libera Vendita che arretra di circa 3 punti e si attesta a -6,0%. La flessione investe entrambi i comparti principali: l’Automedicazione registra un calo marcato (meno 3 punti), scendendo a -6,3%, mentre la Dermocosmesi interrompe la corsa della scorsa settimana – sostenuta dagli acquisti stagionali in vista delle partenze – e chiude in negativo, con un differenziale di -3,4%.

Anche la seconda di maggio conferma in area negativa l’Automedicazione che cala di oltre 3 punti e arriva a -6,3%. Continuano a essere svantaggiati dal confronto con la settimana corrispondente del 2024 – trainata dalla forte instabilità meteorologica – i prodotti del Sistema Respiratorio che registrano una performance ancora in forte deficit (-20,5%). Il dato dei prodotti del Sistema Gastrointestinale ha il segno meno ma è in linea con la scorsa settimana (-3,9%), mentre calano di quasi 3 punti gli Antidolorifici, questa settimana fermi a -4,5%. Ancora in territorio positivo l’area di Vitamine, Sali e Tonici, che però perde circa 4 punti sulla settimana precedente (+1,6%) e quella del Sistema Nervoso che rimane in linea con i giorni scorsi (+3,3%).

Dopo il picco raggiunto nella settimana del ponte del Primo Maggio, la dinamica di vendita degli Antistaminici accusa una flessione, pur mantenendosi ancora un passo avanti rispetto alla scorsa stagione. Il trend stagionale cumulato regala anche questa settimana un buon risultato e cresce di 2 punti rispetto alla precedente (+6,0%).

Non ci sono significative variazioni nell’area veterinaria degli Ectoparassitari cane: nel complesso il mercato – partito al rallentatore rispetto alla stagione 2024 – continua a recuperare gradualmente terreno e assottiglia la distanza rispetto alla scorsa stagione. Il trend stagionale cumulato è ancora in area negativa, ma in ripresa di quasi 2 punti (-5,8%).

Dopo l’ottimo risultato della settimana della Festa dei Lavoratori (+8,5%), la Dermocosmesi regista una brusca inversione di tendenza e scende a -3,4%. La frenata coinvolge gran parte del paniere: restano stabili in area negativa i Trattamenti Viso (-2,5%), mentre i Trattamenti Corpo peggiorano nettamente, passando da -0,4% a -5,4%. Perdono slancio anche i Dermatologici, ancora positivi ma in calo da +5,6% a +2,6%, mentre chiudono con il segno meno l’area Capelli (-3,3%, in linea con la prima di maggio) e Igiene Corpo e Maquillage, che virano al segno meno e registrano rispettivamente differenziali di -4,7% e -1,3%. I Solari archiviano decisamente il picco di vendita legato alle partenze del ponte e viaggiano in area negativa con un risultato di -4,2%.

La seconda settimana di maggio coincide con una inequivocabile battuta d’arresto per il mercato dei Solari. Ma nonostante il rallentamento, il confronto con la scorsa stagione resta favorevole: il trend stagionale cumulato cede oltre un punto ma è sempre in area positiva: +3,4%.

Indice di stagionalità: esprime l’andamento delle vendite (in confezioni) del mercato in relazione alle vendite medie settimanali degli ultimi due anni solari. Un indice con un valore pari o superiore a 110 determina l’entrata in stagione di un determinato mercato.