Settimana 15, dopo il +11% il contraccolpo: farmacia a -2,5%

Ancora positivo, invece, il dato degli ingressi in Farmacia che – dopo lo slancio della prima di aprile (+14,0%) – riescono comunque a mantenersi a +1,4%.

Il dato del Farmaco su Prescrizione è molto lontano dal trend a doppia cifra positiva della scorsa settimana-favorito dal giorno di apertura in più- e chiude a -0,5%. Timido segno più per i mercati significativi dell’area di cura più cronica, come i prodotti del Sistema Cardiovascolare (+0,1%) e del Sistema Nervoso (+0,8%). Più variegata la dinamica dei segmenti legati a terapie più acute: sono in flessione ma conservano il segno più i prodotti dell’Area Gastrointestinale e Metabolica (+1,1%), entrano invece in area negativa i prodotti del Sistema Respiratorio (-6,3%) e gli Antimicrobici Generali per Uso Sistemico (-5,1%).

La Libera Vendita ritorna in territorio negativo e termina la settimana a -5,7%. Non si salvano i due comparti principali: l’Automedicazione chiude a -2,9%, mentre la Dermocosmesi scende a -5,1%.

All’interno del paniere dell’Automedicazione (trend di -2,9% in questa settimana), la flessione è generalizzata. Chiudono a -0,3% i prodotti del Sistema Respiratorio, mentre i trend sono rispettivamente di -3,1% e -2,3% per i prodotti del Sistema Gastrointestinale e gli Antidolorifici. Performance in discesa anche per l’area di Vitamine, Sali e Tonici che registra un deciso segno meno -5,9%, mentre terminano la settimana con un risultato negativo ma meno critico (-0,8%) i prodotti del Sistema Nervoso.

Ancora positivi i dati dei Prodotti per la Tosse, con un trend stagionale cumulato sempre ampiamente allineato alle cifre delle ultime settimane (+3,4%).

Prosegue anche in questa settimana la crescita del mercato degli Antistaminici: dopo la partenza favorevole dei giorni scorsi si assottiglia però la distanza rispetto alla scorsa stagione e il trend stagionale cumulato cala di circa 3 punti (+0,8%).

Non ci sono grandi differenze rispetto alla scorsa settimana per l’area veterinaria degli Ectoparassitari cane. Il mercato non è premiato dal confronto con il 2024 – che proprio in queste settimane registrava un rialzo importante: il trend stagionale cumulato si conferma in area negativa e fa un passo indietro di circa 3 punti (-12,4%).

Non è una buona settimana per la Dermocosmesi che, dopo l’illusorio balzo in avanti della scorsa settimana, scende a -5,1%.  Il calo riguarda sostanzialmente tutti i mercati del paniere ma con impatti diversi: scendono, ma conservano dinamica a doppia cifra positiva i Trattamenti Viso (+10,7%), riportano una flessione più evidente pur conservando il segno più Trattamenti Corpo (+1,6%), i Dermatologici (+3,9%) e l’area di Maquillage (+2,6%). Performance in generale negative per il segmento Capelli (-5,2%), Igiene Orale (-3,2%), Igiene Intima (-3,7%) e Igiene Corpo (-12,3%). E, infine, il confronto con lo scorso anno penalizza in maniera molto pesante l’area dei Solari che chiude la settimana con un risultato in forte deficit (-43,1%).

Indice di stagionalità: esprime l’andamento delle vendite (in confezioni) del mercato in relazione alle vendite medie settimanali degli ultimi due anni solari. Un indice con un valore pari o superiore a 110 determina l’entrata in stagione di un determinato mercato.