Igiene orale, l’importanza del consiglio del farmacista. Ne parliamo con Valentina Marzulli, Curasept

Igiene orale, l’importanza del consiglio del farmacista. Ne parliamo con Valentina Marzulli, Curasept

L’igiene orale e la salute dentale è un ambito in cui ancora la farmacia può crescere, non solo con l’offerta di prodotti, ma anche con il consiglio al banco, soprattutto in un momento storico in cui le difficoltà economiche delle famiglie mettono a rischio la regolarità delle visite odontoiatriche. Un recente sondaggio condotto da YouGov per Curasept sulle abitudini degli italiani in tema di salute orale rivela che il consiglio dei professionisti, anche quello dei farmacisti, orienta in modo decisivo le scelte di acquisto. Abbiamo chiesto a Valentina Marzulli (nella foto), Trade Marketing Manager di Curasept, quali opportunità offre il tema della salute orale per la farmacia e il farmacista.

 

 

Dai dati della ricerca quanto pesa il consiglio delle figure professionali nella scelta dei prodotti per l’igiene orale?
Per il 38% dei consumatori il consiglio del dentista, igienista o farmacista pesa, nella scelta del dentifricio, tanto quanto il prezzo, e si posiziona come secondo criterio per importanza dopo la funzione specifica del prodotto, ad esempio con funzione sbiancante, remineralizzante o per denti sensibili (45%). Il ruolo del professionista diventa ancora più rilevante tra gli over 55, dove la percentuale sale al 43%: l’aumento è probabilmente imputabile al fatto che diversi problemi del cavo orale possono presentarsi con l’età, e per trovare soluzioni mirate la scelta più saggia è quella di chiedere il consiglio dello specialista per essere indirizzati verso la scelta più indicata. Anche per la scelta dello spazzolino il criterio più importante sembra essere un aspetto tecnico – in questo caso la durezza delle setole (59%) – ma anche il consiglio dei professionisti risulta determinante, praticamente alla pari del prezzo: questi due criteri hanno raggiunto rispettivamente il 40% e il 41%. È importante chiarire, però, che il prezzo non la fa da padrone: nonostante sia un fattore influente, un criterio come il brand – e quindi la garanzia di qualità – sommato al consiglio dell’esperto, raggiungono il 66%, superando di ben 25 punti il fattore prezzo.

 

Quanti si affidano in particolare al consiglio del farmacista?

Se il 78% si informa dagli specialisti – dentisti e igienisti dentali – il 16% dichiara di affidarsi al farmacista: una percentuale che supera i media tradizionali (11%) e di gran lunga gli influencer (4%), ma che suggerisce un margine importante di miglioramento per rafforzare la figura del farmacista come riferimento per la salute orale. Oltre a ciò, va considerato che queste sono le percentuali di pazienti che si rivolgono spontaneamente ai farmacisti per consigli relativi alla salute orale, ma a questi dovremmo sicuramente aggiungere tutti i pazienti che si affidano al farmacista (e che si fidano del farmacista) per consigli di salute generale e che seguirebbero volentieri i suoi consigli riguardo alla salute orale anche quando dispensati in conversazioni su altre problematiche, solo apparentemente slegate dalla salute della bocca. Infatti, è ormai risaputo che la salute orale ha un impatto sulla salute generale: esiste un’interconnessione, ad esempio, tra malattie cardiache, respiratorie e metaboliche, ma anche tra gengiviti e parodontiti. O ancora, un legame importante tra lesioni aftose e stress; o tra celiachia e lesioni dello smalto.

 

Il farmacista ha delle potenzialità in questo campo?

Sicuramente le potenzialità sono elevate e c’è molto che il farmacista può fare in vari modi: in base alle richieste del paziente potrebbe notare dei sintomi manifestati nel cavo orale che però sono legati ad altre patologie (ad esempio la celiachia sopracitata) e quindi fare una sorta di attività “pre-diagnostica” e riferire il paziente a un professionista. O ancora, può suggerire prodotti complementari ai farmaci acquistati dal paziente, contribuendo così a prevenire l’insorgere di problematiche a carico del cavo orale. Penso, ad esempio, ai prodotti per il trattamento della xerostomia, che possono alleviare in modo significativo la sensazione di secchezza della bocca durante l’assunzione di antistaminici, una delle oltre 400 categorie di farmaci che possono provocare questo disturbo. Ma, soprattutto, può sensibilizzare il paziente sull’importanza della salute orale per la salute dell’intero organismo e suggerire i prodotti di volta in volta più appropriati sulla base delle esigenze e caratteristiche dei singoli pazienti.

 

La salute orale e le cure odontoiatriche oggi hanno un notevole impatto sulle spese delle famiglie che spesso rimandano le cure. In che modo il farmacista può offrire consiglio e soluzioni anche per problemi di igiene orale?

È importante per esempio sensibilizzare i pazienti sul fatto che risolvere un problema derivato dalla mancata cura del proprio cavo orale ha costi più elevati della prevenzione dei problemi stessi: non parliamo solo di trattamento di carie o di impianti, ma dell’impatto che una cattiva salute orale può avere sulla salute in generale, peggiorando situazioni già a rischio (come il diabete o il fumo) e impattando anche sulla nostra salute mentale e relazionale (magari a causa di alito cattivo o di lesioni aftose). Il farmacista può accompagnare i pazienti nella scelta delle soluzioni più pertinenti – in assenza di prescrizioni specifiche dei professionisti del dentale – in quanto conosce molti altri aspetti della salute del paziente. Solo per fare un esempio, potrebbe sapere che una paziente è in stato di gravidanza e suggerire dentifrici adatti alla sua particolare condizione in cui il rischio di gengivite aumenta o, in caso di paziente affetta da nausee, un collutorio che ne protegga lo smalto.

 

Come azienda, avete progetti speciali già attivi o in programma per i farmacisti? 

Noi cerchiamo di supportare i farmacisti con più progetti: naturalmente produciamo materiale dedicato per il punto vendita e facciamo molta attività educativa nei confronti dei consumatori. Oltre a questo, mettiamo a disposizione video e materiali gratuiti sul nostro sito web, disponibili nell’area Contenuti EXTRA alla quale si accede gratuitamente dietro registrazione, oppure veicolandoli tramite la nostra newsletter. Accompagniamo il farmacista con attività di formazione continua direttamente in farmacia grazie al supporto della nostra rete specializzata. A questo si affianca un progetto formativo esclusivo, pensato per chi crede profondamente nella nostra visione di salute orale e vuole adottare una nuova strategia, mettendo al centro il cliente-paziente e costruendo un consiglio altamente specializzato.

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