Il primo francobollo per onorare l’impegno per la salute di un’azienda farmaceutica va a Roche

Il primo francobollo per onorare l’impegno per la salute di un’azienda farmaceutica va a Roche

Con un comunicato stampa del 4 ottobre Roche annuncia che “un francobollo che onora l’importanza della ricerca scientifica e dell’innovazione per la salute del Paese, è stato emesso il 4 ottobre dal ministero dello Sviluppo Economico per celebrare i 125 anni di attività di Roche nel nostro Paese. È la prima volta che ad una azienda operante nel settore farmaceutico e diagnostico in Italia viene conferito questo riconoscimento”.

Il francobollo, stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in oltre 300 mila esemplari, appartiene alla serie tematica “Eccellenze del sistema produttivo ed economico”, nata per promuovere la capacità professionale e imprenditoriale italiana e riservata ad aziende che hanno fatto la differenza per il nostro Paese. Il riconoscimento, infatti, celebra i traguardi, le innovazioni e il valore che l’azienda ha portato al tessuto economico e sociale italiano dalla sua fondazione nel 1897.

«Siamo davvero onorati di aver ricevuto dal MISE un riconoscimento così importante, che dà il via alla serie di iniziative ‘Tre Secoli di Futuro’, volte a celebrare i 125 anni di Roche Italia» ha commentato Maurizio de Cicco, Presidente e Amministratore Delegato Roche Spa.

«Siamo la prima azienda al mondo del settore Healthcare per investimenti in Ricerca e Sviluppo, che in Italia si attestano oggi a 47 milioni di euro l’anno in ricerca clinica. La nostra missione è realizzare oggi ciò di cui i pazienti avranno bisogno domani e questo richiede la collaborazione con ogni interlocutore dell’ecosistema del quale siamo parte. Integriamo il meglio delle competenze farmaceutiche e diagnostiche» ha riferito Burçak Çelik, Amministratrice Delegata Roche Diagnostics SpA. «guidati dalla volontà di contribuire a una sanità futura ripensata partendo dal valore per il paziente e dalla sostenibilità economica del Sistema. In tutto ciò la diagnostica svolge un ruolo fondamentale, dall’individuazione della predisposizione genetica ad una specifica patologia alla sua identificazione precoce, dalla prevenzione della malattia alla diagnosi in urgenza e alla scelta terapeutica, fino al monitoraggio della risposta ai trattamenti farmacologici».

Alla cerimonia di emissione hanno preso parte Gilberto Pichetto Fratin, Viceministro del MISE, e Fabio Gregori, Head of Filatelia Department Poste Italiane, che hanno presentato il francobollo e guidato il cosiddetto ‘battesimo’, Gianni Letta, Ex Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, e Monika Schmutz Kirgöz, Ambasciatrice Svizzera in Italia.

«Ogni emissione decretata dal Ministero dello Sviluppo Economico è un evento importante e significativo: il francobollo è un omaggio che lo Stato italiano tributa alle sue eccellenze, riconoscendone il ruolo cardine nella storia e nello sviluppo del Paese»ha dichiarato il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto Fratin, «Celebrare i 125 anni di attività di Roche in Italia significa onorare le radici e la storia del comparto farmaceutico e dell’industria delle Life Science:  un asset strategico per la nostra economia nel quale l’Italia è protagonista a livello internazionale».

Riferisce l’azienda: “L’immagine contenuta nel francobollo, realizzata dall’illustratore Emiliano Ponzi, si concentra sull’essenza di tutti noi, ciò che ci accomuna e che al tempo stesso ci rende unici: il DNA. Le mani della persona al centro dell’illustrazione se ne prendono cura e custodiscono la fonte della vita, ciò da cui tutto si crea, in un universo dove gravita l’esagono, simbolo di Roche che continua a espandersi così come l’innovazione scientifica avanza e spinge oltre i confini della medicina”.

«Insieme ai 125 anni di Roche in Italia festeggiamo un altro anniversario importante: i 5 anni dalla nascita di Fondazione Roche – ha concluso Mariapia Garavaglia, Presidente Fondazione RocheUn periodo relativamente breve ma nel quale la Fondazione ha stanziato oltre 4 milioni di euro a favore di giovani ricercatori per finanziare progetti da svolgere in Italia, sostenuto direttamente oltre 100 associazioni di pazienti e pubblicato Libri Bianchi su ricerca indipendente e collaborazione pubblico-privato, ai quali farà seguito a breve un nuovo testo sull’importanza dei dati in salute. Il nostro impegno è di continuare ad affiancare tutti gli interlocutori, nella consapevolezza che il settore della salute possa essere sostenibile anche grazie all’innovazione rappresentata dalla medicina di precisione e dalle terapie e diagnosi mirate ai bisogni del singolo individuo. Seguendo questa traiettoria si potranno coniugare le esigenze cliniche con quelle sociali, favorendo nel contempo l’evoluzione del SSN».

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