Defibrillatori, un decreto identifica le farmacie come punti di riferimento in caso di emergenza

Defibrillatori, un decreto identifica le farmacie come punti di riferimento in caso di emergenza

In Italia, sono già molte le farmacie che hanno già al loro interno, o in zone pubbliche nei pressi dei locali della farmacia, defibrillatori automatici, per iniziativa dei singoli o per progetti locali. La cronaca degli scorsi anni ha anche riportato episodi in cui il farmacista formato per il suo utilizzo, ha portato soccorso a persone colte da malore, l’ultimo è accaduto a maggio del 2023. Adesso per decreto le farmacie sono state identificate tra i luoghi e le strutture in cui va valutata l’opportunità di posizionare defibrillatori automatici esterni (Dae), «per l’alta affluenza e la capillare diffusione nei centri urbani che le rendono, di fatto, punti di riferimento in caso di emergenze sul territorio».

Posizionati in luoghi visibili e con adeguata segnaletica

A stabilirlo il Decreto del 16 marzo 2023 del ministero della Salute pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 171 del 24 luglio 2023, dal titolo “Definizione dei criteri e delle modalità per l’installazione dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni”.

Il documento chiarisce: «in particolare, i Dae sono da collocare in luoghi di aggregazione cittadina e di grande frequentazione o ad alto afflusso turistico, in strutture dove si registra un grande afflusso di pubblico», ma anche «aree con particolari specificità, come luoghi isolati e zone disagiate (montagna, piccole isole), pur se a bassa densità di popolazione».  Inoltre, «nei centri abitati, la densità ottimale di Dae è non inferiore a 2 Dae/Km²», dice il decreto, e inoltre la sua installazione «deve tenere conto del numero delle persone, dei flussi, della superficie (mq), delle difficoltà di accesso al luogo (presenza, ad esempio, di porte tagliafuoco, tornelli, check point di sicurezza, etc.)», ma anche averne un numero disponibile sufficiente «in ipotesi di massiccio aumento dei flussi, per esempio in ragione di particolari eventi o periodi dell’anno».

Tra i diversi luoghi in cui secondo il decreto, gli enti territoriali possono incentivare, «anche attraverso l’individuazione di misure premiali», l’installazione dei Dae: farmacie, centri commerciali, alberghi, luoghi in cui si pratica attività ricreativa ludica, sportiva, enti pubblici. Secondo il decreto, i defibrillatori semiautomatici e automatici esterni devono essere posizionato in luoghi visibili e accessibili, e opportunamente indicati con l’apposita segnaletica anche per mezzo di pittogrammi, «all’ingresso dell’edificio con indicazione del luogo di posizionamento del Dae» o  «nelle immediate vicinanze del dispositivo, il quale deve essere posizionato in luoghi visibili ed accessibili a tutti gli utenti della struttura, preferibilmente in apposita teca o su staffa di supporto».

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