Veterinaria: la composizione del mercato in farmacia

Veterinaria: la composizione del mercato in farmacia

Continua il dossier sulla Veterinaria in Farmacia. Sempre più gli animali rappresentano una presenza costante nelle famiglie italiane e sempre più i proprietari mostrano un’attenzione particolare al loro benessere e alla loro salute, determinando così la crescita contestuale del mercato dei prodotti specifici per la loro alimentazione (pet-food) e cura.


Il giro d’affari in farmacia

Per quanto riguarda il canale farmacia i dati di New Line Ricerche di Mercato evidenziano ad agosto 2017 un giro d’affari complessivo della farmacia di oltre 329 milioni di euro sull’anno mobile con un trend di crescita del 5% rispetto allo stesso periodo del 2016 e dei volumi di vendita, pari a circa 15 milioni di pezzi, che crescono nell’anno del 3,8%.


80% farmaco – 20% parafarmaco

Il farmaco rappresenta il principale componente, con circa 265 milioni di euro annui pesa l’80,3% del fatturato complessivo della categoria veterinaria ed è cresciuto del 4,4% a fatturato e del 1,3% a pezzi. Il parafarmaco veterinario rappresenta circa il 20% del giro d’affari complessivo ma il suo trend (+7,4% a fatturato e +10,8% a pezzi) rivela una crescente domanda verso la farmacia per questa tipologia di prodotti.


Farmaco veterinario

La domanda rivolta alla farmacia è tendenzialmente concentrata e principalmente indirizzata a tipologie specifiche di prodotti per la cura degli animali. Infatti, i primi tre gruppi terapeutici (ectoparassitari-insetticidi-repellenti, antibatterici per uso sistemico e endectoidi) rappresentano il 54% sia del fatturato complessivo che dei volumi di vendita totali realizzati nell’anno. I primi dieci gruppi terapeutici nel loro insieme rappresentano l’80% del fatturato.

Anche per quanto riguarda le aziende presenti in questa categoria si registra una forte concentrazione:  le prime 3 sviluppano circa il 54% del fatturato.


Parafarmaco

Nel parafarmaco il livello di concentrazione è ancora maggiore in quanto la sua domanda è legata principalmente ai prodotti per l’alimentazione e la dietetica, che rappresentano il 75,6% del fatturato complessivo e il 73,1% dei volumi di vendita globali ed è in continua crescita: +7,7% a valore e +15,1% a volumi. La sottocategoria che registra il più elevato tasso di crescita a valore è la medicazione con +14,6%  mentre gli antiparassitari sono l’unica sottocategoria in flessione.

Per quanto riguarda le aziende, anche se le prime 5 aziende sviluppano il 61% del fatturato si assiste ad un’elevata frammentazione del mercato e ad un progressivo ingresso di nuovi fornitori specializzati in sottocategorie specifiche.

Considerando gli spazi esigui che normalmente si hanno in farmacia e la necessità di contrastare la concorrenza degli altri canali, la farmacia che intende investire sui prodotti per animali dovrà specializzarsi in modo da avere una connotazione forte verso il consumatore e puntare su tre driver fondamentali: assortimento, prezzo e consiglio.

Nel prossimo numero analizzeremo le strategie di differenziazione che alcune farmacie hanno adottato diventato così “best performer”.

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AUTORI

Laureato in Economia e Commercio, ha esperienza ventennale nel canale farmacia sia come manager d’azienda sia come consulente e formatore di marketing e managment.

Fondatore della società Easter Consulting.