Nativi digitali? Addio contanti

Nativi digitali? Addio contanti

Le abitudini di acquisto stanno rapidamente cambiando, è vero per gli adulti e, a maggior ragione, per i millenial. Una ricerca italiana ha fotografato le attitudini all’acquisto online di un campione di ragazzi sotto i 25 anni, e il loro atteggiamento al pagamento elettronico. Quello che emerge è un’attitudine all’uso digitale del denaro con la quale chi si occupa di commercio dovrà confrontarsi sempre più: nel complesso dei loro pagamenti, il 39 per cento è gestito in contanti, il restante 60% passa attraverso forme dematerializzate di denaro, tra cui carte (32%) e App di pagamenti (12%).

Il contante solo per piccole cifre

L’indagine è stata condotta da BVA-Doxa per Visa in collaborazione con FEduF, la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio costituita dall’Abi (Associazione bancaria italiana) su di un campione di 500 ragazzi italiani tra i 18 e 25 anni, con lo scopo di indagare la percezione del valore del denaro contante ed elettronico nella generazione dei nativi digitali, attraverso interviste realizzate on line.

I dati mostrano che per il 42% del campione il digital è presente in tutti gli ambiti della vita. In pochi sono d’accordo con la difficoltà di non riuscire a distinguere tra digital e realtà (18%), così come nel ruolo dei social quale strumento per esprimere le proprie emozioni (21%). Un po’ meno della metà concorda nel constatare che il denaro contante non sparirà (42%) e consapevoli che i pagamenti dematerializzati hanno facilitato la loro vita (42%).

Che cosa e come acquistano i nativi digitali?

Circa metà del campione usa sempre app/siti per prenotare ristoranti e locali o per ordinare cibo che gli viene consegnato a casa; altrettanti utilizzano “sempre-spesso” lo smartphone nelle attività fisiche/sportive; l’84% usa “sempre-spesso” smartphone e pc come navigatore per cercare percorsi e destinazioni; pressoché la totalità degli studenti, circa la metà del campione, usa sempre app/siti per gestire la scuola (registro elettronico di scuola/università).

L’88% usa le carte per i suoi pagamenti. Tra le carte, la più utilizzata dal campione è la prepagata (60%), seguita dalla carta di debito (46%) e quindi dalla carta di credito (33%).

Lo smartphone entra in modo deciso nella mobilità: il 37% utilizza app per lo sharing di mezzi di trasporto (auto, bici, scooter) e il 42% paga i mezzi pubblici con lo smartphone, il 22% paga la sosta per l’auto con le app. L’uso dello smartphone è diffuso anche per la prenotazione delle vacanze: il 60% del campione lo usa per prenotare aerei, case o alberghi online.

I contanti vengono preferiti per la maggior parte dei pagamenti sotto i 15 euro (75%), per gli scambi di denaro con gli amici (56%) e per le spese al bar/fast food (75%). Per i pagamenti degli acquisti nei punti vendita così come nei locali, ristoranti e pizzerie e per la spesa alimentare contanti e carte (nelle diverse forme di carte di debito, credito e prepagata) si alternano in ugual misura.

I giovani del campione sono molto inclini agli acquisti on line, scelti soprattutto per la convenienza dei prezzi e per la comodità di ricevere la merce a casa.

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