Socialmente distanti, ma sempre connessi: che cosa cerchiamo in rete?

Socialmente distanti, ma sempre connessi: che cosa cerchiamo in rete?

Gli italiani in quarantena sono sempre connessi. Ma che cosa cercano online? SEMrush ha analizzato nel dettaglio le nostre ricerche nell’ultimo mese e un’indagine COOP pubblicata il 28 marzo, ha mappato i google trend tra il 21 febbraio e il 24 marzo.

Risultato? Gli italiani guardano film, fanno visite virtuali ai musei, cucinano, si danno alla ginnastica casalinga e giocano ai videogiochi online.

Dall’indagine di SemRush emerge che, per quanto riguarda le piattaforme di streaming, a febbraio quelle che registravano i picchi di traffico più alto erano sky.it (42.616.109 accessi), raiplay.it (27.238.248) e mediasetplay.mediaset.it (18.518.767). Con l’introduzione delle restrizioni che hanno fortemente limitato la possibilità di uscire di casa, le preferenze degli utenti sono leggermente mutate. Il più alto tasso di crescita è stato registrato da Rakuten Tv (+144%), seguita da Infinity TV (+133%) e Amazon Prime Video (+120%). In controtendenza, invece, Rai 1, che perde un 15% di traffico.

Gli italiani “viaggiano” nell’arte attraverso le visite virtuali nei musei. Sono molti quelli che hanno reso disponibili online le visite virtuali tra le proprie opere d’arte (anche se alcuni già prevedevano questa possibilità). Durante la quarantena le ricerche “museo virtuale” hanno registrato la strepitosa crescita del +1.275% e “museo online” del +327%. Le visite ai musei più cercate online sono quelle agli Uffizi (894.500 accessi), al Museo egizio di Torino (837.450 accessi) e alla Pinacoteca di Brera (143.500 accessi).

È boom anche degli allenamenti casalinghi. In assenza di palestre ma anche di jogging all’aria aperta, i nostri connazionali si accontentano del workout casalingo e le ricerche come “allenamento a casa” (+1.011%), “fare esercizi a casa” (+900%) e “fare sport a casa” (+743%) registrano aumenti record.

Ma gli italiani si danno anche da fare in cucina e passano il tempo giocando online come ci racconta l’indagine COOP, dove leggiamo: “La ricerca della parola ricette è rimasta sostanzialmente stabile fino all’entrata in vigore del decreto #iorestoacasa, per poi registrate una crescita repentina nei giorni immediatamente successivi (+30 punti base in media) raggiungendo il picco di intensità il 22 marzo. Stessa sorte per la parola giochi, molto gettonata nei giorni immediatamente successivi al discorso del presidente del Consiglio Giuseppe Conte in tv (picco di intensità 14 marzo)”.

A cucinare di più (o perlomeno a cercare ricette online) sono stati gli abitanti di Marche, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna. I meno interessati invece quelli del Trentino Alto Adige, della Campania e della Basilicata (forse anche perché coinvolti con due settimane di ritardo nel lockdown).

Diverso il risultato per la parola giochi: “Guidano la classifica dei ricercatori da tastiera gli abitanti di Basilicata e Puglia, mentre in fondo alla classifica troviamo i residenti nel Lazio e, ancora una volta, nel Trentino Alto Adige”.

Infine, dalla ricerca delle parole, emerge che si cercano in particolare ricette dolci, ricette pasta, veloci o per torte.  Mentre i giochi sono gratis, online, per bambini, da PS4 o da fare.

A marzo, mese della festa del papà (e di San Giuseppe), la parola più cercata fra le ricette è stata “zeppole”. Siamo in quarantena, ma a quanto pare non dimentichiamo le tradizioni.

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