Pharma Green Holding ha siglato, attraverso la controllata Alma Farmacie Group S.p.A., un accordo per l’emissione di un prestito obbligazionario per un ammontare fino a 30 milioni di euro messo a disposizione dai fondi gestiti da Eurazeo Global Investor. PharmaRetail ha chiesto a Pasquale De Felice (nella foto a destra) e Michele Quaranta (nella foto a sinistra), co-founder del progetto e rispettivamente CEO e Head of M&A and Business Development, di spiegarci a cosa serviranno questi fondi e quali sono i piani per il futuro della catena.
L’accordo con Eurazeo Global Investor segna un passo importante. Come verranno impiegati i fondi raccolti?
L’accordo è finalizzato a supportare la crescita del gruppo nel periodo 2025-2026, con lo scopo di arrivare fino a circa 80 farmacie di proprietà, anche se il numero non è preciso ma dipende dalle dimensioni delle farmacie stesse. Siamo estremamente contenti della fiducia da parte del team di Eurazeo, un partner di elevato standing a livello internazionale che ha creduto nel nostro progetto nato solamente da 3 anni, ma che oggi conta già un importante network su alcune regioni italiane. Oggi siamo presenti in 5 regioni cioè Lazio, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Puglia: abbiamo 53 farmacie alle quali se ne aggiungono 10 che entreranno nei prossimi mesi con accordi già firmati. Contiamo di finire il 2025 con circa 65-70 farmacie.
Quali sono i principali obiettivi di crescita di Pharma Green Holding per il biennio 2025-2026?
Il gruppo Pharma Green Holding, nato a fine 2021, ha chiuso l’esercizio 2024 con oltre 70 milioni di euro di fatturato ed un EBITDA margin store del 16% ca. L’obiettivo è quello di raggiungere tra i 110 e i 120 milioni di ricavi nel 2026. Questo sarà possibile sicuramente grazie all’aumento delle farmacie, ma anche rimanendo fedeli al progetto iniziale di creare una catena di farmacie vicina al territorio, solida dal punto di vista dei servizi e di supporto verso i pazienti. Abbiamo un approccio meticoloso in tutti gli ambiti, cercando di essere ogni giorno “il partner di fiducia per la salute” dei nostri clienti-pazienti: formazione dei farmacisti, orari che permettano di trovare sempre un farmacista a disposizione, ampia offerta di servizi – sia classici che innovativi – una linea di prodotti unica e con il giusto rapporto qualità-prezzo, comunicazione personalizzata sulle esigenze dei clienti-pazienti. Ogni nostra azione è pensata per essere un punto di riferimento e un aiuto per il territorio.
Quali criteri utilizzate per selezionare nuove farmacie da acquisire?
Nella selezione riteniamo importanti le dimensioni: prendiamo in considerazione le farmacie che fatturano più di un milione. Poi acquistiamo solo nelle regioni di riferimento, dove già abbiamo farmacie, e infine preferiamo farmacie che abbiano locali adatti per dimensione a ospitare servizi. È importante per noi che ci sia la possibilità di implementare la nostra strategia.
In che modo Alma Farmacie si differenzia dalle altre catene di farmacie in Italia e quali servizi state implementando per migliorare l’esperienza dei clienti?
Siamo in una fase in cui non vediamo le altre catene come dei competitor, ma attori che cercano di far evolvere il mercato nella stessa direzione e di migliorare il servizio alla clientela. Se si vanno a considerare i numeri, ci sono circa milleduecento farmacie di catene, e le rimanenti 19mila tra indipendenti e network di altro genere. Per noi il paziente è al centro e lavoriamo molto sulla formazione dei nostri farmacisti. Dal punto di vista dei servizi puntiamo sui servizi di telecardiologia, come i classici Ecg, Holter pressorio e cardiaco, oltre che sull’autoanalisi del sangue per il monitoraggio del profilo lipidico o dell’emogoblina glicata. Abbiamo poi un servizio di Telenutrizione in farmacia, che è una novità, poiché prevede l’utilizzo di bilance professionali impedenzometrie e l’aiuto di un farmacista formato che guida il paziente nel contatto e nella sua relazione con il nutrizionista. Infine, un elemento di differenziazione è la nostra marca privata, che abbiamo lanciato un anno fa: abbiamo 80 referenze di integratori, con fornitori selezionati e una ricerca costante di comprensione profonda delle esigenze dei pazienti. Siamo molto soddisfatti dei risultati che stiamo ottenendo e siamo in lancio con nuove linee e referenze di integratori, e dall’autunno, con una linea di cosmetici legati all’igiene.
Con un team di oltre 400 professionisti, come gestite la formazione e la crescita interna del personale?
Avendo come gruppo l‘obiettivo di porre il paziente al centro, cerchiamo di formare al meglio i nostri farmacisti, affinché diventino punto di riferimento per le persone che entrano in farmacia. I nostri farmacisti sono professionisti preparati, in grado di offrire risposte che sanno aiutare le persone in caso di problematiche di salute. Questo lo facciamo attraverso la nostra Academy Alma Farmacie, una accademia di formazione interna che funziona ormai da due anni, affinché tutti siano preparati nell’accoglienza del paziente, nel porre le giuste domande, nella formazione tecnica. Lo facciamo anche attraverso la possibilità di esercitarsi a fornire servizi in farmacia, facendo esperienza sui problemi concreti dei pazienti.
Pharma Green Holding è una società benefit. In che modo integrate l’impatto sociale nella vostra strategia aziendale?
L’iniziativa più di impatto per farmacisti e pazienti è la raccolta punti legata alla raccolta differenziata di farmaci scaduti. L’impatto ambientale dei farmaci scaduti non correttamente smaltiti è notevole, per questo incentiviamo, attraverso un sistema premiante, lo smaltimento attraverso le nostre farmacie. Oltre a questo, per tutti i dipendenti abbiamo un solido programma di welfare aziendale.
Qual è la vostra visione per il ruolo delle farmacie nella comunità nei prossimi anni?
Siamo convinti che la farmacia sia un punto di riferimento di estrema utilità per il territorio, anche per ridurre il sovraccarico del sistema sanitario nazionale. Ritengo che utilizzare 20mila farmacie come presidio per una diagnostica di primo livello, come supporto alla continuità terapeutica e alla aderenza e per il monitoraggio della salute dei cittadini, sia necessario per la tenuta del Ssn. Alle condizioni attuali è quasi una scelta obbligata per poter offrire assistenza ai cittadini, per questo auspichiamo si possa collaborare anche con la medicina generale. Il nostro contributo oggi è quello di organizzare più di 50 giornate ogni anno di screening gratuito o a pagamento, dalla glicemia alla Moc, dalla nutrizione alla gestione della dermatite atopica nelle farmacie del gruppo.