Omeopatia, cresce l’uso da parte degli italiani

Omeopatia, cresce l’uso da parte degli italiani

Nell’anno della pandemia di Covid-19 è aumentato l’uso dei medicinali omeopatici da parte degli italiani. La maggior parte lo ha fatto per aumentare le difese immunitarie. A rilevarlo è il recente sondaggio ‘Gli italiani e l’omeopatia nell’anno della pandemia’, realizzato da Emg Different per Boiron.

I numeri del sondaggio

Il sondaggio ha preso in considerazione la frequenza di utilizzo dei medicinali omeopatici da parte degli italiani nell’ultimo anno, evidenziando un aumento del 25% tra i conoscitori dell’omeopatia. Coloro che si sono rivolti all’omeopatia lo hanno fatto per trattare alcuni tra i problemi di salute maggiormente emersi in concomitanza con la pandemia. In particolare: il 51% del campione ha dichiarato di essersi avvalso dei medicinali omeopatici per favorire le difese immunitarie; il 37% ha scelto l’omeopatia in presenza di stress/stanchezza, mentre il 26% è ricorso a questi medicinali per combattere l’insonnia. Inoltre, problemi gastro-intestinali e malattie da raffreddamento sono stati, rispettivamente, il motivo alla base dell’uso di omeopatici da parte del 25 e del 24% del campione.

Il sondaggio ha anche evidenziato un grado di soddisfazione elevato negli utilizzatori; tra i vari punti di forza riconosciuti ai medicinali omeopatici e che ne fanno preferire l’utilizzo emerge il fatto che sono naturali (40%), efficaci (28%), non danneggiano/non sono tossici (24%), sicuri/si possono prendere con tranquillità (21%) e senza effetti collaterali (18%). Il 21% degli utilizzatori prevede in futuro di avvalersi di più dell’omeopatia, mentre il 64% dichiara di volerne fare un uso coerente con quello attuale.

Dal sondaggio, inoltre, risulta che oggi il 20% della popolazione italiana utilizza i medicinali omeopatici almeno una volta l’anno. Un dato in aumento rispetto all’ultimo sondaggio di Emg Different, che nel 2018 indicava un uso presso il 17% della popolazione italiana.

In aumento anche l’acquisto online di farmaci omeopatici, secondo quanto emerso da una seconda indagine, condotta da Doxapharma per Omeoimprese: oggi 1 italiano su 2, del campione analizzato di acquirenti online, compra su questo canale fino a 8 prodotti all’anno.  Chi lo fa ha un’età media di 44 anni, il 61% è donna, e si dichiara sempre più o meno connesso nel 72% dei casi, soprattutto attraverso uno smartphone. Ciò che attrae gli utenti del web è la possibilità di trovare promozioni, ma anche la maggiore ampiezza dell’offerta e la disponibilità di prodotti giocano un ruolo centrale.

Da segnalare anche la scelta di Boiron di distribuire, in Italia, un test rapido per uso professionale, quindi a disposizione dei professionisti della salute, sviluppato dalla francese NG Biotech. Si tratta di un test immunocromatografico per la ricerca qualitativa dell’antigene Sars-CoV-2 in tamponi nasali.

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