Nestlè mette piede nella nutrizione scientifica

Con l'acquisizione della divisione Medical Nutrition da Novartis, il colosso elvetico entra nella farmacia con un portafoglio prodotti ampliato che comprende ora anche soluzioni per il paziente disfagico

Nestlè mette piede nella nutrizione scientifica

Una farmacia dal volto fortemente scientifico, vicina alle persone e punto di riferimento radicato nel territorio; è con questo approccio che Nestlé Health Science, start-up di Nestlé nata dall’acquisizione della divisione di Medical Nutrition di Novartis, ha partecipato all’edizione 2013 di Cosmofarma Exhibition, evento leader nel settore che quest’anno dà luce alla forte trasformazione vissuta attualmente dalla farmacia italiana.

Nell’ambito di questa evoluzione si inserisce il forte interesse del farmacista nel valutare aree alternative come la Nutrizione Scientifica, che si pone al crocevia tra alimentazione tradizionale e farmaceutica. Le innovazioni nel campo della genetica e delle tecnologie, infatti, rendono possibile lo sviluppo di soluzioni nutrizionali personalizzate e basate su forti evidenze scientifiche, la cui domanda è in costante aumento dato che oggi il 45,6% della popolazione italiana sopra i 6 anni di età è affetto da almeno una malattia cronica (Istat).
«Nestlé Health Science vanta già una solida presenza negli ospedali italiani, dove è fra i leaders della nutrizione enterale, delle terapie nutrizionali per le malattie debilitanti (morbo di Crohn) e dell’immunonutrizione pre e post operatoria» ha dichiarato Luca Crippa, Country Business Manager di Nestlé Health Science «ma il mondo della farmacia sta diventando per noi sempre più importante data la sua crescente apertura alla nutrizione scientifica, dandoci la possibilità di mettere in campo i punti di forza di Nestlé Health Science: forte scientificità, solidità e orientamento alla persona».

Puntando al primato nella Nutrizione Medicale per supportare i pazienti affetti da patologie croniche, inoltre, l’azienda sostiene mirati investimenti in R&S – la recente inaugurazione a Losanna del Nestlé Institute of Health Science ne è un esempio – che si uniscono al network scientifico, all’apparato tecnologico e al know how di Nestlé, già comprendente 28 centri di ricerca e sviluppo tecnologico e di prodotto.

I risultati degli investimenti in R&S si concretizzano anche nell’ampliamento del portafoglio prodotti di Nestlé Health Science nel mondo farmacia; ne sono un esempio i prodotti per la gestione del paziente disfagico – patologia ancora poco conosciuta, ma che colpisce circa due milioni di anziani (dati Sifel) – o Meritene® Protein, un valido aiuto per chi necessita di energie durante un periodo di aumentato fabbisogno o ridotto apporto di nutrienti.

Per maggiori informazioni www.NestleHealthScience.it.

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