Il network di farmacia Mia Farmacia, una rete di quasi 300 farmacie indipendenti presenti in Emilia Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo, Toscana e Lazio, che fanno capo alla cooperativa Farmacentro, ha annunciato l’avvio di una nuova fase evolutiva. PharmaRetail ne ha parlato con Marco Mariani (nella foto), Direttore Generale di Farmacentro e con Roberta Natali, Responsabile Marketing della Cooperativa del Centro Italia.
Dott. Mariani, perché avete deciso di rinnovare la comunicazione del marchio del network, Mia Farmacia?
La decisione di rinnovare la comunicazione del marchio nasce dalla volontà di rafforzare l’identità del network e rispondere con efficacia alle esigenze di un consumatore sempre più evoluto e digitale. Il contesto competitivo e la trasformazione del ruolo della farmacia impongono oggi una comunicazione più chiara, coerente e integrata, capace di valorizzare la prossimità e la professionalità del farmacista, due elementi distintivi che vogliamo rendere sempre più evidenti e percepiti. Il nuovo corso è anche un segnale forte al mercato: non siamo farmacie qualunque, ma farmacie che mettono il cuore nella relazione con il cliente, ogni giorno.
Dott.ssa Natali, come si può definire la nuova visione strategica?
La nuova visione strategica si fonda su empatia, identità e prossimità. Vogliamo che Mia Farmacia sia una rete coesa, ma rispettosa delle individualità, fortemente riconoscibile sul territorio e capace di costruire una relazione autentica con il cliente. Ogni farmacia del network deve diventare un punto di riferimento per la salute, dove la qualità del consiglio e dei servizi si unisce a un’esperienza d’acquisto coinvolgente e moderna. Il posizionamento è chiaro: essere “le Farmacie del cuore”, non per slogan, ma per valori praticati ogni giorno.
Dott.ssa Natali, nel concreto come verrà declinata?
La strategia si traduce in azioni concrete su più livelli: un restyling della comunicazione con visual coordinati, materiali POP rinnovati e totem informativi nei punti vendita; campagne digitali geolocalizzate su piattaforme ad alta visibilità come Citynews; il lancio di strumenti innovativi come il Volantino WhatsApp, accessibile via QR code e integrato con social e comunicazione in farmacia; iniziative esperienziali come il Kit del Vacanziere, che coniuga prodotto, servizio e prevenzione; partnership esclusive con brand come Bayer, per attivazioni ad alto valore percepito. Ogni touchpoint è pensato per rafforzare la visibilità del marchio, stimolare il sell-out e migliorare la fidelizzazione.
Dott. Mariani, come stanno andando i servizi nelle farmacie del network? li considerate ancora un’attività strategica?
Assolutamente sì, i servizi continuano a essere un asset strategico e in evoluzione. Non sono più accessori, ma un elemento centrale dell’offerta e un valore riconosciuto dal cliente. Campagne come il Kit del Vacanziere o il rafforzamento dei consigli stagionali vanno proprio in questa direzione: unire contenuto e consulenza, rafforzando il legame di fiducia. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita delle persone, non solo vendere prodotti. In un periodo storico in cui le liste di attesa negli ospedali sono sempre più lunghe, la farmacia può essere il presidio più utile e più vicino al cittadino per migliorare la prevenzione e sopperire alle carenze che stiamo riscontrando.
Dott. Mariani, siete anche voi coinvolti dal problema della carenza di personale e dalle proteste per il rinnovo del CCNL? Dal vostro punto di vista si tratta di un problema solo economico e come cercate di risolverlo?
Sì, come tutto il comparto anche noi non siamo immuni dalle difficoltà legate alla carenza di personale e alle incertezze sul rinnovo del contratto.
Ridurre il problema a una questione economica sarebbe limitante. C’è anche un tema di motivazione, di riconoscimento del ruolo professionale, di equilibrio tra vita e lavoro. Il nostro approccio è quello di valorizzare le persone attraverso percorsi di formazione, iniziative motivazionali, strumenti che facilitino la comunicazione e il senso di appartenenza. Investire nelle persone è oggi l’unico modo sostenibile per garantire un servizio di qualità e far crescere il valore del network.