Prosit Farma Holding S.p.A. Società Benefit ha comunicato in una nota stampa diffusa l’11 novembre 2025 l’obiettivo di raggiungere 50 farmacie entro il 2026.
Fondata nel 2022 da Rodolfo Laneri, Tommaso Toscani ed Edoardo Cavallazzi, Prosit Farma propone una formula di aggregazione che si colloca come alternativa alle grandi catene di capitale e ai network di farmacisti indipendenti. L’impostazione è quella di una “terza via”: il titolare della farmacia entra nel capitale della holding, riceve il supporto operativo e gestionale della struttura centrale e può mantenere il proprio ruolo nella conduzione dell’esercizio. L’obiettivo dichiarato è creare sinergie organizzative salvaguardando la dimensione locale della farmacia.
Nella fase iniziale di sviluppo, nel 2024, la rete contava una dozzina di farmacie già acquisite e integrate nel gruppo. Nello stesso anno è stata avviata la brandizzazione degli esercizi, con la presentazione del logo “Farmacie di Quartiere”, destinato a identificare i punti vendita aderenti. Il simbolo grafico, un trifoglio, richiama i tre elementi della farmacia di comunità – il presidio, il paziente e il farmacista – e viene utilizzato sotto forma di vetrofania accanto all’ingresso. L’obiettivo non è sostituire le insegne storiche ma creare un segno distintivo che rappresenti l’appartenenza al gruppo.
A fine 2024 la rete risultava composta da oltre venti farmacie, distribuite fra Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria. Il piano di espansione prevede ora di raddoppiare il numero di presidi in poco più di un anno, raggiungendo cinquanta punti entro il 2026.
Nella nota stampa, l’Amministratore Delegato e Co-founder Rodolfo Laneri parla di “crescita responsabile” e sottolinea il ruolo sociale della farmacia come presidio sanitario di prossimità. La società ribadisce inoltre la propria natura di Società Benefit, che implica l’integrazione di obiettivi di impatto sociale e ambientale nel modello di business: «Nel 2025 si consolida la nostra crescita: siamo orgogliosi dei risultati raggiunti che confermano la solidità del nostro modello e l’impatto positivo generato all’interno delle comunità in cui operano le nostre farmacie, sui collaboratori e sull’intero ecosistema farmacia. Vogliamo proseguire con determinazione nel nostro percorso di crescita responsabile, ponendo sempre al centro il ruolo sociale del farmacista come punto di riferimento per la salute e il benessere della collettività».




