Farmaci equivalenti esclusi dai dazi Usa

Farmaci equivalenti esclusi dai dazi Usa

Egualia, l’associazione italiana delle aziende produttrici di farmaci equivalenti e biosimilari, ha accolto con favore la dichiarazione congiunta tra Stati Uniti e Unione europea sui dazi commerciali, che di fatto esclude i farmaci generici dal regime tariffario riconoscendone la funzione essenziale per la salute pubblica e per l’accesso equo alle cure.

 

 

 

 

Riconosciuto valore strategico degli equivalenti

Secondo l’accordo Usa-Ue gli Stati Uniti applicheranno l’aliquota tariffaria più elevata tra le due possibili: la tariffa MFN (Most Favored Nation, cioè “nazione più favorita”), oppure una tariffa del 15% (che include la tariffa MFN più una tariffa di reciprocità). Nello stesso tempo, a partire “dal 1° settembre 2025, gli Stati Uniti si impegnano ad applicare esclusivamente la tariffa NPF ai seguenti prodotti dell’Unione Europea: risorse naturali non disponibili (incluso il sughero), tutti gli aeromobili e le relative parti, i farmaci generici e i loro ingredienti, nonché i precursori chimici”. Tale tariffa sembra in questo caso essere nulla.

«Seppur ancora in attesa di ulteriori chiarimenti da parte della Commissione Europea, posso dire che si tratta di una decisione importante e lungimirante» ha commentato Stefano Collatina, Presidente di Egualia «che sancisce in maniera chiara il valore strategico per la salute pubblica dei farmaci generici, non soltanto come leva di sostenibilità per i sistemi sanitari, ma soprattutto come strumento di garanzia del diritto alla salute dei cittadini. L’esclusione dai dazi è un segnale concreto che tutela l’accesso tempestivo ed equo alle terapie, evita ostacoli artificiali lungo le catene globali di fornitura e rafforza la resilienza sanitaria internazionale. Per questo ringrazio il Governo Italiano e l’Unione Europea per l’impegno fin da subito profuso in tal senso».

La dichiarazione congiunta sottolinea come i farmaci generici rappresentino una risorsa imprescindibile per la disponibilità di trattamenti di qualità, sicuri e a prezzi accessibili. In un contesto globale in cui la sicurezza delle forniture di medicinali è sempre più cruciale, la decisione Usa-Ue contribuisce a consolidare un quadro regolatorio e commerciale favorevole alla salute pubblica. «Ora è necessario che l’Italia punti con decisione a garantire la sostenibilità industriale dei farmaci equivalenti e biosimilari» ha concluso Collatina «il tavolo sul Testo Unico della farmaceutica avviato ad inizio agosto rappresenta un’occasione preziosa che auspichiamo possa tradursi in soluzioni rapide e concrete».

(Visited 49 times, 1 visits today)

Potrebbe interessarti anche: