Farmacie vicine alle donne: il nuovo bollino rosaverde di Fondazione Onda ETS

Farmacie vicine alle donne: il nuovo bollino rosaverde di Fondazione Onda ETS

Fondazione Onda ETS lancia il Bollino RosaVerde, un nuovo riconoscimento istituzionale che identifica le farmacie come punti di riferimento centrati sui bisogni dei cittadini, soprattutto delle donne.

Un’iniziativa che ha lo scopo di garantire la continuità assistenziale e sociale sul territorio promuovendo le farmacie che hanno sviluppato modelli innovativi di offerta di servizi, in linea con il ruolo di rete di supporto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il Bollino RosaVerde ha il patrocinio di Federfarma, Utifar, Farmindustria, Egualia e diverse società scientifiche tra cui SIF, SIMG, SINPF, SIGO, SID.

Il Bollino RosaVerde si propone di contribuire a potenziare le attività di screening e prevenzione, nonché migliorarne l’accessibilità, favorire l’aderenza alle terapie, contribuire a una migliore gestione delle condizioni croniche, soprattutto quelle femminili. Inoltre, ha l’obiettivo di promuovere una cultura della medicina di genere tra i farmacisti attraverso attività formative ad hoc, promuovere l’informazione sui servizi offerti, orientare il paziente nella scelta consapevole delle cure e infine valorizzare il ruolo sociale della farmacia.

Le farmacie presenti sul territorio nazionale che vogliono aderire all’iniziativa potranno candidarsi compilando un questionario disponibile sul sito www.bollinorosaverde.it fino al 31 gennaio 2025.

Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda ETS sottolinea: «Il ruolo attuale della farmacia dei servizi rappresenta un’innovazione che risponde ai bisogni specifici delle donne, facilitando il loro accesso alle cure e contribuendo a una gestione più efficace della loro salute e di quella dei propri cari. Dal 2019 abbiamo assistito a un potenziamento di questo ruolo, accelerato dalla pandemia, e destinato a crescere ulteriormente grazie alla digitalizzazione e al crescente bisogno di cure sul territorio». E aggiunge: «La farmacia è un punto di riferimento fondamentale per la comunità, contribuendo non solo alla salute fisica, ma anche al benessere psicologico e sociale, specialmente in contesti dove solitudine e isolamento sono problematiche crescenti. Il Bollino RosaVerde intende valorizzare questo ruolo, incentivare miglioramenti continui e sottolineare l’importanza della presenza capillare delle farmacie sul territorio».

Claudio Mencacci Direttore Emerito di Neuroscienze e Salute Mentale, Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Fatebenefratelli – Sacco, Co-Presidente SINPF – Società Italiana Neuropsicofarmacologia e Past Presidente SIP – Società Italiana di Psichiatria, paragona le farmacie a moderne “agorà”: «Le farmacie, oggi, sono diventate veri e propri luoghi di aggregazione, assumendo un ruolo che va ben oltre la loro tradizionale funzione. Sono moderne agorà, punti di ritrovo, di ascolto e di dialogo dove le persone possono non solo ricevere cure e consigli sulla salute, ma trovare anche un volto amico e un’interazione umana di qualità. In un mondo sempre più digitalizzato, la farmacia si presenta come rifugio fisico, un’ancora quotidiana dove la presenza del farmacista e degli altri utenti offre un senso di comunità. Le farmacie, già parte integrante del servizio sanitario, diventano anche luogo di una dimensione empatica e sociale e antidoto alla solitudine offrendo un contatto umano prezioso e un sostegno emotivo. Entrare in farmacia per un consiglio o una semplice parola gentile può rompere il muro della solitudine».

Grazie al lavoro di selezione delle farmacie che rispettano determinati requisiti, il Bollino RosaVerde permetterà ai cittadini di rivolgersi ad una farmacia segnalata nell’ambito di un sito dedicato, consapevoli dei servizi offerti di prossimità, per ricevere consulenza dedicata e beneficiare di una semplificazione della ricerca dei servizi clinico-assistenziali e sociali di interesse. L’iniziativa si ripromette di promuovere lo scambio di competenze e informazioni tra ospedali e farmacie, andando così a creare un circolo virtuoso, anche attraverso la formazione sulla medicina di genere.

«Federfarma ha accolto con favore questa iniziativa, volta a promuovere l’approccio di genere in farmacia in un’ottica di collaborazione con gli altri operatori sanitari del territorio – afferma Marco Cossolo, Presidente Federfarma nazionale. La farmacia ha naturalmente maturato una particolare sensibilità nei confronti dei bisogni del mondo femminile: infatti, nelle oltre 19.000 farmacie entrano più di 4 milioni di persone delle quali l’80 per cento è donna, il che significa che oltre 3 milioni di cittadine ogni giorno dialogano con il farmacista. Anzi, con la farmacista, perché la maggioranza dei titolari è donna e lo è anche il 75 per cento delle persone che lavorano in farmacia. La farmacia è quindi il luogo ideale per informare e formare, per fare prevenzione e screening sulla salute femminile».

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