Global Situation Report FIP 2025: farmacia motore di salute, ma ancora troppi i vincoli normativi

Global Situation Report FIP 2025: farmacia motore di salute, ma ancora troppi i vincoli normativi

In qualità di esperti di farmaci e operatori sanitari in prima linea, i farmacisti svolgono un ruolo fondamentale nel migliorare i risultati sanitari, attraverso la vaccinazione, l’ottimizzazione dell’uso dei farmaci, la gestione delle malattie croniche e l’educazione dei pazienti. Tuttavia, il loro pieno contributo rimane poco riconosciuto in molte politiche sanitarie. L’International Pharmaceutical Federation ha presentato, in occasione dell’83° Congresso mondiale FIP a Copenaghen, l’edizione 2025 del Global Situation Report on Pharmacy, un documento strategico che delinea le priorità di azione per il futuro della farmacia e per la sostenibilità dei sistemi sanitari.

Una piattaforma di intelligence globale

«Questo rapporto è più di una pubblicazione di routine. È una piattaforma di intelligence globale. Il Report fornisce una fonte di informazioni e indicazioni necessarie per aiutare i decisori a investire nella farmacia come potente motore di sistemi sanitari più forti e resilienti» ha commentato Ian Bates, Direttore del FIP Global Pharmaceutical Observatory.

Secondo i dati presentati, l’utilizzo delle farmacie, spesso il primo punto di assistenza, contribuisce ad avvicinare i servizi sanitari ai luoghi di residenza delle persone, sostenendo l’obiettivo di “salute per tutti”. La piena integrazione dei farmacisti nell’assistenza sanitaria primaria ha dimostrato di migliorare la prevenzione della cura, la gestione delle malattie croniche e l’ottimizzazione dei farmaci. Prove provenienti da tutto il mondo dimostrano che gli interventi erogati dai farmacisti (come le vaccinazioni o la gestione dell’ipertensione) portano a migliori risultati sanitari e riducono il carico di lavoro per medici e ospedali.

Farmacie e farmacisti hanno ancora un ruolo limitato

Secondo quanto riportato nel documento FIP, nonostante il loro valore, i farmacisti rimangono poco riconosciuti e poco utilizzati nelle politiche e nelle leggi sanitarie di molti Paesi. In alcuni contesti, visioni obsolete e incentrate sul medico e una legislazione restrittiva limitano i farmacisti principalmente a ruoli di dispensazione. Questa errata classificazione priva i sistemi sanitari di una forza lavoro prontamente disponibile e porta a costi evitabili derivanti da un uso non ottimale dei farmaci e da interventi tardivi.

In questo contesto, basandosi su dati globali, sulla raccolta di dati FIP, sui contributi delle organizzazioni membri FIP e su casi di studio reali provenienti dalle sei regioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il rapporto funge da modello strategico, delineando priorità e azioni chiare per promuovere la pratica farmaceutica, l’istruzione, la scienza e lo sviluppo della forza lavoro in linea con la strategia globale per la forza lavoro dell’Oms 2030.

Digitalizzazione, leve e prospettive per i servizi farmaceutici

In linea con le priorità sanitarie globali, il rapporto presenta approfondimenti su capacità e distribuzione della forza lavoro; percorsi di formazione e specializzazione in farmacia; evoluzione dei servizi farmaceutici. Un intero capitolo è dedicato alla digitalizzazione, poiché le innovazioni digitali guidate dalle farmacie stanno dimostrando un impatto misurabile in settori della salute pubblica come una migliore gestione delle infezioni microbiche e i servizi di vaccinazione. I farmacisti stanno guidando la trasformazione digitale nel settore sanitario sfruttando tecnologie -come la telemedicina e l’intelligenza artificiale- per ampliare l’accesso, migliorare i risultati per i pazienti e aumentare la sicurezza e l’efficienza dell’assistenza farmaceutica.

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