Prevenzione chikungunya, le Farmacie Venete affiancano le Asl

Prevenzione chikungunya, le Farmacie Venete affiancano le Asl

In Veneto sono stati identificati tre casi autoctoni di chikungunya nel 2025, con il primo caso segnalato in agosto, che ha attivato le misure di sorveglianza e controllo da parte della Regione. Un altro caso, isolato, è stato identificato in Emilia Romagna. La lotta alla chikungunya è incentrata sulla prevenzione della puntura di zanzara e sulla gestione dei sintomi in caso di infezione poiché non esiste una cura antivirale specifica né un vaccino autorizzato in Europa. Le farmacie di Verona e provincia sono al fianco di Asl e Comuni per la prevenzione e l’identificazione precoce dei casi.

 

Molte le domande dei cittadini rivolte ai farmacisti

La chikungunya è una malattia virale, caratterizzata da febbre e forti dolori, che viene trasmessa all’uomo da zanzare infette. La prevenzione include quindi l’uso di repellenti, abiti coprenti, zanzariere, la rimozione di acque stagnanti -aree di riproduzione delle zanzare- e l’eliminazione delle larve.

Nelle farmacie di Verona e provincia sono ancora a prezzo agevolato i kit antilarvali per la lotta domestica alle zanzare (5,5 euro a confezione). «La farmacia è il sito sanitario in cui maggiormente si concentrano le domande dei cittadini in merito alla situazione attuale che sta preoccupando i residenti e il farmacista dispensa consigli mirati per proteggersi dalle zanzare, con particolare attenzione in caso di abitazioni dotate di giardini, dove risulta efficace l’utilizzo del kit antilarvale» ha spiegato Elena Vecchioni, presidente Federfarma Verona. «La farmacia affianca Asl e Comuni nella prevenzione facendo la propria parte nel sensibilizzare la popolazione in merito a questo problema di salute pubblica».

In caso di dubbi, l’invio al pronto soccorso o al Mmg

I farmacisti devono anche ricordare ai pazienti che «essendo virale (e non batterica) l’infezione non necessita di antibiotico e statisticamente i casi più complicati si verificano con maggiore incidenza in pazienti fragili» ha aggiunto Gianmarco Padovani, vicepresidente Federfarma Verona. La prevenzione rimane fondamentale: «In generale settembre è il mese in cui tutte le zanzare sono più aggressive poiché per tramandare la specie devono deporre quante più uova possibile. La migliore strategia per bloccare l’invasione delle zanzare, in aggiunta alle disinfestazioni a cura delle pubbliche amministrazioni, è quindi l’eliminazione delle larve che sono organismi acquatici, prima di trasformarsi in insetti volanti». La farmacia, quale polo sanitario diffuso sul territorio, offre un ulteriore livello di sicurezza poiché il farmacista qualora ravvisasse una situazione preoccupante invia subito il paziente al medico di medicina generale, alla Guardia Medica o al Pronto Soccorso più vicino.

(Visited 16 times, 3 visits today)

Potrebbe interessarti anche: