Nelle ultime settimane, in Italia, si registra un aumento significativo delle infezioni respiratorie, con un andamento che ricorda da vicino quello delle ultime due stagioni, entrambe caratterizzate da un numero elevato di casi. Mentre la situazione in Giappone ha portato le autorità a dichiarare epidemia nazionale, con oltre 6mila infezioni, un numero insolito per questo periodo dell’anno. Nel frattempo le farmacie italiane hanno avviato la campagna vaccinale contro influenza e Covid-19 e in Lombardia anche contro la polmonite da Pneumococco.
In Veneto già più di 6000 somministrazioni
«Le previsioni iniziali sulla stagione, fatte sulla base delle informazioni provenienti dall’emisfero australe, già ci ponevano di fronte a una possibilità di grandi numeri di contagi da infezioni respiratorie in questo ormai prossimo inverno; e ora le conferme di una stagione influenzale pesante che ci arrivano anche dal Giappone, con una predominanza del virus A/H3N2 ma anche B/Victoria, non fanno che rinforzare la già pessimistica previsione» ha dichiarato in una nota Fabrizio Pregliasco, virologo e docente di Igiene Generale e Applicata presso l’Università di Milano. Sono raccomandate le azioni di prevenzione come l’uso della mascherina in ambienti chiusi, l’igiene delle mani e in particolare la vaccinazione, con particolare attenzione a bambini, anziani, donne in gravidanza e persone con patologie croniche.
Nelle prime due settimane di campagne vaccinali 2025-2026 nelle farmacie del Veneto, sono stati somministrati 6.261 vaccini antinfluenzali e 109 anti Covid. Dall’avvio delle vaccinazioni in farmacia – iniziate lo scorso primo ottobre – al 12 ottobre 2025, secondo il report della Regione del Veneto sono state 5.713 le vaccinazioni antinfluenzali per soggetti esenti e 548 quelle richieste da soggetti paganti. Per la vaccinazione anti Covid va precisato che le dosi del vaccino sono state messe a disposizione della Regione del Veneto successivamente al primo ottobre e per le farmacie la campagna vaccinale entrerà a pieno regime dopo lunedì 20 ottobre. Inoltre, sono previsti due Open Day Regionali, in programma nelle giornate di sabato 25 ottobre e di sabato 29 novembre 2025, che coinvolgono anche le farmacie aderenti, per entrambi i vaccini le campagne.
Nelle farmacie lombarde anche l’antipneumococcico
In Lombardia, prima tra tutte le regioni del Paese, la Regione ha affidato ai farmacisti la possibilità di erogare l’antipneumococcico ai cittadini over 65 che insieme ai bimbi al di sotto dei 5 anni rappresentano la fascia di popolazione più a rischio. Questo per incrementare la percentuale di chi aderisce alla campagna vaccinale contro la polmonite, sfruttando la farmacia quale presidio territoriale per eccellenza. Infatti, ogni anno l’Italia conta circa 630mila nuovi casi di polmonite e oltre 8mila morti per le complicanze che derivano dalla malattia, con un impatto notevole sugli ospedali in termini di accessi al pronto soccorso e di costi complessivi per il Servizio Sanitario Nazionale. Nel 2024 solo il 13,3% degli over 65 si è sottoposto all’antipneumococcico, un valore ben lontano dal 75% fissato dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023-2025 che ha spinto la Lombardia ad avviare una fase di sperimentazione di sei mesi partendo da due ATS, Brianza e Valpadana: qui alle farmacie del territorio è stata data la possibilità di erogare il vaccino contro la polmonite ai cittadini d’età compresa tra i 65 e i 72 anni. Il successo della risposta ottenuta ha convinto la Regione a estendere a tutte le restanti province l’iniziativa. «Si tratta di un enorme investimento in prevenzione» ha affermato Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia. «Il vaccino è gratuito in tutte le farmacie per chi ha dai 18 anni in su, con l’antipneumococcico riservato in primis alla popolazione over 65. La campagna di prevenzione è appena partita e nei primi due giorni sono state effettuate quasi 33mila somministrazioni, un decimo di quanto fatto nell’intero 2024» ha concluso Racca.