In Francia, il 18 settembre, molte farmacie chiuderanno a causa di un massiccio sciopero organizzato dalle organizzazioni sindacali riunite dei farmacisti. Questa mobilitazione fa seguito a un decreto governativo che riduce gli sconti commerciali che le aziende farmaceutiche concedono alle farmacie sui farmaci generici, passando dal 40% al 30% a partire da settembre, per poi scendere al 20% nel 2027. Si tratta di una misura che può mettere in crisi economica molte farmacie, da qui la scelta di indire un autunno di scioperi.
A rischio posti di lavoro e tenuta economica delle rurali
I sindacati coinvolti sono la Fspf (Fédération des syndicats pharmaceutiques de France), Uspo (Union des syndicats de pharmaciens d’officine), Unpf (Union nationale des pharmacies de France), Udgpo (Union des groupements de pharmaciens d’officine) e Federgy (federazione dei gruppi di acquisto). Il gruppo intersindacale prevede di chiudere le farmacie il 18 settembre, e poi “ogni sabato a partire dal 27 settembre”, secondo quanto riportato dalla stampa francese. Secondo i farmacisti le misure governative avranno gravi conseguenze per le farmacie e per i pazienti: porteranno alla perdita di posti di lavoro, alla chiusura di farmacie e alla riduzione dei servizi locali, soprattutto nelle realtà rurali. Questa misura potrebbe mettere in difficoltà tra il 20 e il 30% delle farmacie a livello nazionale.
Una prima giornata di sciopero era stata indetta per il 1 luglio e una seconda per il 16 agosto. Per le mobilitazioni di settembre si attende una partecipazione massiccia.
E in Italia?
Se in Francia a protestare sono i titolari di farmacia, in Italia resta in sospeso la trattativa per il rinnovo del CCNL dei collaboratori. A inizio agosto le Organizzazioni Sindacali, pur dichiarando di voler mantenere lo stato di agitazione, hanno espresso la disponibilità a proseguire il confronto con Federfarma, che ha espresso apprezzamento per la disponibilità a riprendere il confronto. Sono stati, quindi, calendarizzati due ulteriori incontri, il 9 e il 29 ottobre prossimi.




