Il mese di ottobre è stato caratterizzato da un leggero rallentamento dell’attività della farmacia, che ha registrato nel suo complesso un -1,6% a fatturato e un -2,6% a pezzi. Il farmaco etico ha perso rispetto all’ottobre 2015 il -2,7% a fatturato e il -3,1% a pezzi mentre l’ambito commerciale si è mantenuto stabile a valori (+0,1%) ed è calato del -1,8% per quanto riguarda i volumi complessivamente realizzati. I risultati generali del mese, come spesso accade, sono stati fortemente influenzati dalla dinamica del calendario che ha implicato un giorno lavorativo in meno rispetto allo stesso mese del 2015.
Nel mese di ottobre gli ingressi sono calati complessivamente del -2%, risultato certamente correlato alla riduzione del numero di giornate di apertura della farmacia, inferiori di un giorno rispetto all’anno passato. A riprova del fatto che sia sostanzialmente questa dinamica ad aver determinato in grossa parte il rallentamento dell’attività della farmacia ad ottobre vi è l’evidenza che le performance giornaliere, in termini di numero di ingressi per ogni giornata lavorata, non sono cambiate, così come i risultati medi di ogni scontrino per quanto riguarda i pezzi medi venduti. Inoltre si osserva che il fatturato medio per ogni scontrino effettuato è stato anche leggermente superiore (+1,2%) rispetto a quanto realizzato lo scorso anno.
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L’ANDAMENTO DEL FARMACO
Il farmaco etico nel suo complesso ha registrato una performance del -2,7% a valori e del -3,1% a volumi. I farmaci mutuabili hanno perso il -3,3% a fatturato e il -4,2% a pezzi, con trend allineati a quelli dei farmaci non mutuabili che hanno registrato un calo del -3,8% a fatturato e del -3,5% a pezzi. Sostanziale stabilità, invece, per i farmaci generici, che hanno ottenuto un +1,5% a fatturato a fronte di risultati assolutamente allineati all’ottobre del 2015 in termini di pezzi.
Anche nell’ambito dei farmaci di autocura si osservano trend dal segno non positivo: i risultati rispetto allo scorso anno sono infatti del -2,5% a fatturato e del -3,7% a pezzi per i SOP e del -1,4% a fatturato e del -4,1% a pezzi per gli OTC.
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L’ANDAMENTO DEL PARAFARMACO
Le performance del parafarmaco non si discostano, di fatto, da quelle dello scorso anno, visti i trend del +0,6% a fatturato e del -0,9% a pezzi. Questo mese sono solo tre i segmenti che hanno realizzato trend positivi e sono, come prevedibile dati gli andamenti registrati in passato, gli alimenti e dietetici (trainati questo mese fondamentalmente solo dai risultati degli integratori), con un +3,4% a fatturato a fronte però di una totale stabilità a pezzi (-0,1%); la fitoterapia, in crescita del 6,5% a valori e del 4,4% a volumi e la veterinaria, con trend del +7,7% a fatturato e del +6,2% a pezzi.
Nei restanti segmenti si registrano perdite nell’omeopatia (-7% a valori e -9,3% a volumi); stabilità nei sanitari, con un -0,8% a fatturato e un +0,5% a pezzi; un contenuto calo, soprattutto a valori, nella dermocosmesi, con un -2% a fatturato e un -3,4% a pezzi, e nei prodotti per l’igiene, che hanno ottenuto un -2,1% a fatturato e un -4% a pezzi.
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