Assinde allarga il sistema resi all’extrafarmaco

Assinde allarga il sistema resi all’extrafarmaco

Assinde, la società partecipata da Farmindustria, Federfarma, Assofarm, Adf e Federfarma Servizi che gestisce lo smaltimento di scaduti e rifiuti delle farmacie, si prepara a “esportare” il suo sistema resi in nuovi mercati. E’ l’effetto della determina Aifa dell’anno scorso sui foglietti illustrativi: sparito l’obbligo di distruggere le vecchie confezioni a ogni aggiornamento di bugiardino, i volumi dei resi dalle farmacie hanno iniziato a contrarsi progressivamente, e la tendenza proseguirà anche nell’anno a venire. Per Assinde non restavano che due strade: gestire il declino oppure cercare nuovi spazi. Ha prevalso la seconda opzione e a fine primavera la società dovrebbe chiudere i primi contratti con aziende di spicco dell’extrafarmaco (cosmetici e integratori innanzitutto) per prendere in gestione lo smaltimento dei loro prodotti nel canale farmacia. «La nostra è un’esperienza unica in Europa» spiega il presidente della società, Giorgio Rende «abbiamo una storia di efficienza e sicurezza lunga 35 anni, passare da noi significa avere la certezza di un percorso amministrativo ed ecologico di qualità. Abbiamo tutti i numeri per essere attraenti anche verso altre categorie di produttori, presenti nel canale farmacia».

Il biglietto da visita con cui la società di presenta alle aziende dell’extrafarmaco è pieno di numeri: negli ultimi 11 anni sono stati smaltiti 100 milioni di confezioni per un totale di circa seimila tonnellate di farmaci. «Il nostro obiettivo» continua Rende «è quello di arrivare a gestire tutto lo scaduto delle farmacie». A sancire la svolta il nuovo accordo tra i soci Assinde per il triennio 2015-2017, firmato nel novembre scorso: il documento, infatti, ufficializza l’estensione del sistema “resi” alle aziende dell’extrafarmaco che vorranno servirsene ed è alla base dei contratti che la società sta finalizzando in queste settimane. «Ai produttori» aggiunge ancora Rende «offriamo un sistema centralizzato e affidabile che li sgrava da burocrazia e incertezze legislative. Alle farmacie, invece, diamo la possibilità di gestire tutti gli scaduti in modo efficiente e snello, con le stesse scadenze e gli stessi invii semestrali che già praticano sul farmaco». Accordo interassociativo e contratti con le aziende definiranno anche modalità di certificazione e “indennizzabilità” dei resi.

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