Banco farmaceutico, farmacia protagonista

Banco farmaceutico, farmacia protagonista

Se gli italiani si confermano campioni di generosità e solidarietà, il merito va anche ai farmacisti. Il giorno di San Valentino la XV Giornata di Raccolta del Farmaco ha fatto registrare numeri da record con 360mila confezioni di farmaci da banco acquistate e devolute alle circa 400mila persone in stato di indigenza che vivono sul territorio italiano. «Un grazie speciale» ha detto Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus «va ai farmacisti: quello che è accaduto il 14 febbraio è un segno di speranza che si è realizzato grazie al contributo degli italiani, dei volontari e della farmacia». Il progetto – realizzato in collaborazione con la Presidenza della Repubblica, Aifa, Fofi, Segretariato sociale, Rai, Pubblicità progresso, e sostenuto, tra gli altri da Teva Italia – ha coinvolto oltre 3.500 farmacie distribuite in 97 province e in più di 1.200 comuni e nella Repubblica di San Marino.

«Tutta la professione è da sempre vicina a questa iniziativa in cui si esprime in modo perfetto la vicinanza del farmacista alle persone, in particolare le più fragili. Ma è un’occasione che dimostra anche la vicinanza dei cittadini alla nostra professione, dal momento che all’appello che il farmacista trasmette in questa giornata, la risposta è sempre generosa» ha dichiarato il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti, Andrea Mandelli. In particolare, ha continuato Mandelli «questa edizione è ancora più significativa perché giunge dopo la sigla di una Convenzione tra la Fofi e il Banco farmaceutico, che favorisce la partecipazione diretta di tutti i farmacisti a questa come alle altre le iniziative promosse dalla Fondazione».

«Questa iniziativa» ha fatto eco Annarosa Racca, presidente di Federfarma «conferma l’impegno sociale delle farmacie che ogni giorno sono coinvolte in un’opera costante di assistenza a pazienti fragili, anziani, malati cronici che trovano nella farmacia un fondamentale punto di riferimento». Puntualizza poi il presidente di Federfarma: «Nell’attuale fase di crisi economica, la farmacia diventa ancora di più un presidio essenziale, perché è presente ovunque, di facile e immediato accesso e fornisce gratuitamente una consulenza che, in sinergia con il medico di famiglia, può risolvere problemi di salute, senza gravare sui pronto soccorso».

In quasi un lustro di vita, la Giornata di Raccolta del Farmaco ha raccolto oltre 3.400.000 confezioni di Otc, per un valore commerciale di circa 22 milioni di euro. Secondo Marco Malinverno, direttore di Banco Farmaceutico onlus, «le farmacie che hanno partecipato alla XV Giornata di raccolta del farmaco il giorno di San Valentino si sono allineate con un nuovo concetto di farmacia, punto strategico sul territorio sempre più in grado di interpretare e rispondere alle esigenze degli italiani». Italiani che, dal canto loro, «se si tratta di donare, non si tirano certo indietro, anche spinti dal peculiare rapporto di fiducia che spesso istaurano con il farmacista». In sintesi, il consumatore è sempre più consapevole non solo della propria condizione, ma anche di quella del proprio prossimo: «La partecipazione di Teva Italia in qualità di sponsor all’iniziativa è un segnale davvero importante» prosegue il direttore del Banco «gli italiani vogliono infatti sapere chi sta dietro ai farmaci, vogliono dare per così dire un volto a quei prodotti che acquistano ogni giorno e il farmacista, in qualità di “sensore sociale”, è dal canto suo tenuto a supportare le famiglie italiane con farmaci di qualità e accessibili». Conclude Malinverno: «Durante la Giornata ho potuto constatare una maggiore propensione a proporre il farmaco equivalente perché offre, a parità di fattori di efficacia, una maggiore accessibilità, molto importante soprattutto in questa fase di crisi».

«Teva è un’azienda leader sul mercato mondiale: una condizione di privilegio che ci stimola ad aiutare il nostro prossimo e a rimanere sempre in ascolto delle sue esigenze». Salvatore Butti, Business Unit Generics, Otc & Portfolio Director di Teva Italia, spiega così il perché della partecipazione di Teva Italia, in qualità di sponsor, dell’iniziativa Banco Farmaceutico. «Per un’azienda come la nostra – che vanta tra i propri valori inalienabili l’accessibilità alle cure per tutti – essere presenti a iniziative volte a sostenere i pazienti e, più in generale i cittadini, è un dovere morale»: Specifica: «Oltre al Banco, contribuiamo anche al progetto “A casa lontani da casa” -una rete milanese e lombarda di Case di Accoglienza per malati e familiari che offre alla famiglie un ambiente domestico a prezzi assolutamente accessibili – e ogni anno siamo personalmente impegnati a offrire aiuto concreto ad Associazioni no profit attraverso il Volunteering Day».

Prosegue Butti: «Anche i farmaci equivalenti che produciamo e commercializziamo, e che rispondono ad alti standard qualitativi offrono uno strumento concreto alla sostenibilità del Sistema sanitario e consentono a un numero sempre maggiore di persone di curarsi con risultati terapeutici positivi». Inoltre, conclude il Business Unit Generics, Otc & Portfolio Director di Teva Italia «ricordiamoci sempre che i farmaci equivalenti non sono in antitesi con i farmaci innovativi, anzi: sono proprio i primi infatti a garantire “linfa vitale” ai secondi e , così, a mantenere sempre viva la ricerca».

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