C.I.R: l’innovazione nel mercato dei Gastrointestinali

Dati aggiornati al: 31 Maggio 2021

C.I.R: l’innovazione nel mercato dei Gastrointestinali

In questo numero nella nostra rubrica C.I.R. (Category Innovation Rate) dedicata all’innovazione, ci concentriamo sulle novità di prodotto e sui nuovi brand che sono stati immessi nel mercato dei Gastrointestinali.

Un settore che nell’ultimo anno (maggio 2020-maggio 2021) ha sviluppato un fatturato di 1.084,6 milioni di euro, ma è stato impattato dall’assenza della stagione influenzale. Registra infatti una flessione del -4,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare, le categorie che hanno sofferto maggiormente sono la Nausea (-34,9%) e gli Antidiarroici (-25,8%)

L’innovazione di categoria

Il 12% del fatturato generato da questa categoria negli ultimi dodici mesi è costituito da nuovi prodotti: 1.249 SKU lanciate negli ultimi tre anni, tra giugno 2018 e maggio 2021.

Le referenze

Le referenze in oggetto si suddividono in New Brand, con un apporto del 3,5% all’innovazione, e in Extension Line (prodotti di marchi esistenti con nuovi dosaggi o forma farmaceutica), il cui contributo risulta pari all’8,5%.

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All’interno di questa categoria quattro segmenti in particolare si caratterizzano per tasso di innovazione: Probiotici, IBS e Rimedi Digestivi, Epatobiliari e Antiacidi. Da sottolineare come la componente di innovazione all’interno del mercato dei Probiotici impatti sul fatturato degli ultimi 12 mesi per il 19,5%.

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