Colpo di scena nell’operazione McKesson-Celesio: dopo avere annunciato una decina di giorni fa che rinunciava all’acquisizione, il colosso americano della distribuzione intermedia ha comunicato venerdì di avere raggiunto il controllo del gruppo tedesco (cui fanno capo Admenta, che in Italia controlla circa 140 farmacie comunali, e la catena britannica Lloyds pharmacy) con l’acquisto del 76% del suo capitale.
L’accordo era già stato annunciato nell’autunno scorso ma l’operazione si era poi arenata davanti alle resistenze del fondo Elliott, che detiene la maggioranza delle azioni di McKesson e aveva giudicato eccessivo il prezzo di acquisto dei titoli Celesio. Di cui l’annuncio, a metà gennaio, del fallimento dell’operazione. Nei giorni successivi, tuttavia, il gruppo americano sarebbe riuscito a superare le perplessità dell’azionista di riferimento e avrebbe messo assieme i 129,3 milioni di dollari necessari all’acquisto del pacchetto Celesio, al prezzo di 23,50 euro ad azione.
Con l’acquisizione nasce un colosso della distribuzione di livello mondiale le cui sinergie faranno sentire i loro effetti tanto in Europa quanto negli Usa.
Contrordine: affare fatto tra McKesson e Celesio
A una decina di giorni dall'annuncio che dichiarava il naufragio dell'operazione, il colosso americano ufficializza l'acquisizone del 76% della tedesca Celesio, cui fanno capo Admenta e Lloyds pharmacy
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