Gli italiani amano acquistare all’estero on line

Gli italiani amano acquistare all’estero on line

L’Italia è il Paese con il più alto tasso di acquirenti on line che scelgono di comprare prodotti oltreconfine. In cifre, il 79 per cento rispetto al 65 per cento della media europea, 57 per cento a livello globale. Lo rileva la Global Survey “Connected Commerce” realizzata da Nielsen.

L’indagine ha voluto fotografare la rapida evoluzione nel mondo dei consumatori. Siamo sempre più omnicanale. On line e off line non sono due canali di vendita separati: chi acquista lo fa sia nei negozi reali sia attraverso il mondo digitale. L’indagine Nielsen rileva anche che in testa alle preferenze dello shopping on line ci sono i viaggi (49% per cento), seguiti da libri e musica (48 per cento), e moda (43 per cento). I beni di consumo si collocano invece a livelli più bassi: cosmetici (25 per cento), vino e alcolici (9 per cento), prodotti per l’infanzia (6 per cento). L’on line viene poco utilizzato dagli italiani per ordinare cibi freschi (2 per cento), percentuale assai inferiore alla media europea (14 per cento). Come mai? L’indagine indica barriere come la necessità di esaminare il prodotto personalmente (56 per cento), la preoccupazione di riceverlo quando non si è in casa (45 per cento) e il pagamento richiesto per la spedizione (44 per cento). Sul web si va non solo per comprare, ma anche per cercare informazioni sui prodotti (47 per cento), il 41 per cento controlla e confronta i prezzi, il 33 per cento naviga a caccia di sconti e promozioni. In linea con la media generale, anche gli italiani danno molta importanza alla verifica dell’affidabilità e sicurezza del sito visitato (60 per cento). I nostri connazionali si mostrano più fiduciosi verso gli store on line: solo il 43 per cento, contro una media europea del 52 per cento, dice di essere preoccupato riguardo alla sicurezza e alla confidenzialità nell’uso dei propri dati personali da parte dei siti.

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