La quarta edizione di FarmacistaPiù, contenuti e protagonisti

La quarta edizione di FarmacistaPiù, contenuti e protagonisti

Più di duecento relatori e quaranta convegni sulle politiche e la professione del farmaco: bastano questi numeri a dare un’idea della vastità degli argomenti trattati nel corso del programma di FarmacistaPiù, il quarto Congresso nazionale dei farmacisti italiani, organizzato da Edra, che si svolge a Milano, presso il Centro Congressi MiCo il 17, 18 e 19 marzo


La novità dei tavoli tematici di lavoro

I capisaldi di questo evento culturale del mondo della farmacia – e momento di confronto tra gli operatori del settore Salute, le Istituzioni, le Associazioni e l’Industria Farmaceutica – sono la Professione, l’Innovazione, le politiche per la salute e la sostenibilità del sistema. Secondo il Sen. Luigi D’Ambrosio Lettieri, Presidente del Comitato Scientifico di FarmacistaPiù e Vice Presidente della FOFI, questa quarta edizione dell’evento «vuole essere ispirata ad un protagonismo territoriale finalizzato a patrimonializzare le proposte e le competenze provenienti dal territorio, attraverso il pieno coinvolgimento dei rappresentanti territoriali a tavoli tematici di lavoro. I tavoli affronteranno i temi di maggiore attualità, come le novità legislative per il farmacista e per la farmacia, la governance farmaceutica, i farmaci innovativi, il codice deontologico, le evidenze emerse dell’osservatorio nazionale sulla farmacia dei servizi e le risultanze del congresso di Fenagifar che si svolgerà in seno al Congresso». In particolare, aggiunge, «le riunioni plenarie della FOFI riguarderanno i temi di politica istituzionale a partire dalla ridefinizione della professione farmaceutica tra Stato e Mercato, in una logica finalizzata a mantenere, in una condizione di assoluta priorità, la tutela della salute e il servizio socio assistenziale sanitario reso al cittadino».


Tra i temi centrali l’apertura ai capitali e i farmaci innovativi

Per il Sen. Andrea Mandelli, presidente della FOFI, «la novità più importante sarà un maggiore coinvolgimento diretto dei Consigli degli Ordini nelle attività congressuali, che chiamiamo a dare un contributo concreto, affiancando al modello del “convegno frontale” quello del vero e proprio workshop». Proprio per questo ribadisce «sono stati istituiti tavoli tematici: momenti di riflessione ed elaborazione sugli aspetti centrali dello scenario in cui ci troviamo a operare e sulle principali linee evolutive: l’apertura ai capitali e i farmaci innovativi, per citarne soltanto due. Un lavoro che culminerà per ciascun tavolo in un documento che esprimerà la posizione della professione sul tema trattato».


L’evoluzione delle tecnologie applicate al campo sanitario

«In questa edizione l’attenzione di UTIFAR è incentrata sull’innovazione» afferma Eugenio Leopardi, presidente UTIFAR. «In particolare, stiamo organizzando un convegno che vuole fare il punto su quelle che sono le evoluzioni della tecnologia applicate al campo sanitario». In tal senso, persegue «l’obiettivo di accrescere la professionalità del farmacista, al di là del ruolo di dispensatore del farmaco». Aggiunge Leopardi che «il farmacista deve evolvere, deve accrescere il suo ruolo e il suo bagaglio culturale. Deve potersi proiettare verso un futuro fatto di offerte di servizi al cittadino, che col tempo speriamo vengano anche riconosciuti dallo Stato».


Verso un professionalità sempre più versatile

«Oggi i cittadini per usufruire appieno delle prestazioni sanitarie così come per farsi carico della propria salute, hanno ancora più bisogno di rivolgersi a figure di riferimento preparate, sempre più versatili, tali da poter fungere da guida ma anche da fornire direttamente una serie di servizi e prestazioni sempre più ampia: dalla piccola diagnostica alla consulenza approfondita sui farmaci, dalla prenotazione delle prestazioni specialistiche alle campagne di prevenzione ed educazione sanitaria» afferma Enrica Bianchi, Presidente della Fondazione Cannavò.

Sono in programma molti altri Convegni, come quelli organizzati da Fenagifar, Assofarm e Conasfa, oltre a un incontro dedicato a Punto Effe. Per iscriversi, bisogna accedere alla pagina dedicata del sito farmacistapiù.it.

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