Le Giornate Europee dello scompenso cardiaco

Le Giornate Europee dello scompenso cardiaco

Al via anche quest’anno le Giornate Europee dello Scompenso Cardiaco, iniziativa di sensibilizzazione promossa, nel mese di maggio, dalla Società Europea di Cardiologia (ESC). Nel nostro Paese, il progetto è sostenuto dall’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMC0), dalla Società Italiana di Cardiologia (SIC) e dal Gruppo italiano di Cardiologia Riabilitativa (GICR), e realizzata con il supporto non condizionato della Rete Farmacisti Preparatori, Novartis e Vifor Pharma.

Il tuo cuore è un bene prezioso

Per questa occasione il network delle Farmacie Specializzate di Farmacisti Preparatori ha attivato la campagna di sensibilizzazione “Il tuo cuore è un bene prezioso: ascoltalo!” in collaborazione con l’AUSL di Piacenza. Dal 6 al 19 maggio nelle oltre 600 Farmacie Specializzate di tutta Italia verrà effettuata gratuitamente la misurazione dell’ossigenazione del sangue e sarà offerta una consulenza personalizzata sul rischio cardiovascolare. Con la collaborazione del farmacista, sarà possibile compilare un questionario per valutare il rischio personale cardiovascolare.

«Uno stile di vita attivo, un’alimentazione controllata e abitudini salutari possono ridurre il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari» ha commentato Paolo Borgarelli, amministratore nazionale delle Farmacie Specializzate «Con questa campagna nazionale di prevenzione vogliamo aiutare tutti i cittadini a fare una scelta di vita sana e consapevole».

Oltre all’impegno dei farmacisti, per questa sesta edizione italiana delle Giornate dello scompenso cardiaco, partono da Piacenza diverse iniziative dedicate alla corretta informazione e prevenzione dello scompenso cardiaco.  Su tutto il territorio nazionale saranno coinvolti, per tutto il mese di maggio, 70 Centri di riferimento per il trattamento di questa patologia: da Alessandria a Mazzara del Vallo, da Roma a Napoli, Milano e Catania sono previste cardiologie aperte, iniziative di piazza, incontri pubblici anche con counseling infermieristico per dare alla popolazione generale, ma anche a pazienti e care-giver, tutte le informazioni utili per conoscere e non sottovalutare lo scompenso cardiaco che resta la principale causa di morte e di ricovero in ospedale dopo il parto.

«SIC aderisce da anni alla campagna con molti suoi centri» ha spiegato Savina Nodari, Gruppo di studio Insufficienza Cardiaca della Società Italiana di Cardiologia «promuovendo eventi di sensibilizzazione che hanno l’obiettivo di favorire una maggiore consapevolezza sullo scompenso cardiaco, informando sui possibili sintomi, l’importanza di una diagnosi precoce e di un trattamento adeguato, ma soprattutto sul controllo dei fattori di rischio attraverso un corretto stile di vita. In particolare, continuiamo a lavorare per sensibilizzare anche bambini e ragazzi in età scolastica, perché possano sviluppare fin dall’infanzia una cultura della prevenzione. Vogliamo poi rivolgere un invito anche alla popolazione femminile: non sempre le donne sono consapevoli di essere a rischio di malattie cardiovascolari quanto gli uomini, soprattutto dopo la menopausa, per questo non devono trascurare prevenzione e diagnosi corrette».

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