Luigi Burgio di Teva racconta Innova Salute 2017

Luigi Burgio di Teva racconta Innova Salute 2017

Il premio InnovaSalute, volto a valorizzare progetti avviati per innovare processi e servizi della filiera per la salute, ha visto nel 2017 la sua seconda edizione all’interno del Forum S@lute. Anche quest’anno TEVA Italia ha dato il suo supporto incondizionato al premio: abbiamo chiesto a Luigi Burgio – Senior Director market access and business intelligence di Teva Italia – di raccontarci di più di questo progetto.


Anche quest’anno Teva ha sostenuto il Premio Innova Salute. Perché ritenete importante premiare l’innovazione in sanità? 

Teva è una realtà industriale complessa, leader nel mercato dei farmaci equivalenti e nei farmaci specialistici, contribuisce alla sostenibilità del sistema e reinveste in innovazione. Per questo abbiamo voluto dare un forte segnale incoraggiando in particolare tutto ciò che è innovazione incrementale, quella fatta di piccoli passi, che parte dall’esistente per migliorarlo e garantire un livello di qualità e assistenza sempre maggiore.


Siete soddisfatti della partecipazione e della qualità dei progetti presentati?

Siamo molto soddisfatti, sia in termini di partecipazione, sia in termini di qualità dei progetti, per diverse ragioni. Prima tra tutte abbiamo visto in questi anni che il numero di progetti candidati è in crescita costante. Quest’anno sono pervenute ben 112 candidature, con un incremento del 10% rispetto all’anno scorso e questo dimostra quanta voglia di cambiamento ci sia e quanta attenzione verso quelli che sono i bisogni emergenti.

La maggior parte dei progetti presentati miravano alla valorizzare e al miglioramento dei servizi offerti dalla filiera per la salute. Le nuove tecnologie sono parte integrante della nostra vita quotidiana e non possono oggi non riguardare il settore della sanità, l’innovazione tecnologica sta diventando un tassello sempre più importante delle politiche per la salute.

In un Sistema Sanitario come il nostro sono convinto che la costante ricerca di innovazione da parte delle Istituzioni, delle strutture della sanità pubblica e privata, dei professionisti della cura e dell’assistenza, delle imprese produttrici di beni e servizi è una strada irrinunciabile per il progresso e per il miglioramento della qualità di vita dei cittadini e dei pazienti, che sono sempre al centro delle nostre scelte.


Quale impatto pensa possano avere i progetti premiati sulla sanità di oggi e di domani? 

Oggi innovare in sanità vuol dire prima di tutto portare i servizi vicini ai cittadini, sfruttare tutte le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, rispondendo alle nuove richieste di assistenza e cura, usando al meglio le risorse per fare di più con meno.

L’innovazione è fondamentale per il progresso, soprattutto nel settore della sanità, dove i bisogni di cura sono sempre maggiori e c’è una crescente attenzione alle risorse disponibili. Penso ad esempio alla cronicità, a quanto sia importante la presa in carico delle persone che ogni giorno devono affrontare la malattia e quanto l’innovazione organizzativa o tecnologica, possano effettivamente essere uno strumento molto utile e importante”.


Cosa si può e si deve ancora fare per innovare nell’ambito della salute e della sanità?

Sicuramente questo percorso non deve arrestarsi, è importante incentivare iniziative come queste che danno voce a reali bisogni di salute e danno spazio a nuove e concrete idee. E’ importante che tutti gli attori coinvolti in questo processo di cambiamento diano un contributo in termini di innovazione. Innovare in sanità significa anche attenzione ai costi e misurazione dei risultati, significa far crescere le organizzazioni sanitarie, condividere dati e informazioni e usare la tecnologia per ampliare e rafforzare la collaborazione. Per questo siamo impegnati nella ricerca e nell’innovazione per la salute. Vogliamo garantire l’accessibilità alle cure e la sostenibilità del Sistema Sanitario e cerchiamo quindi soluzioni terapeutiche che rispondano a queste esigenza senza rinunciare all’innovazione.

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