Over 55: una generazione attiva e social

Over 55: una generazione attiva e social

La generazione over 55 elimina gli stereotipi legati all’avanzare dell’età: attivi, ottimisti, autonomi e molto social. Questo quanto emerge dall’indagine internazionale “Generazione 55 special”, promossa da Amplifon e condotta da Ipsos, che ha indagato il profilo, i valori, le abitudini e i comportamenti di 6.000 over 55 di 5 Paesi del mondo: Italia, Australia, Francia, Germania e Stati Uniti.


Gli italiani over 55 sono autonomi,  in salute e iperconnessi

I dati dell’indagine mettono di fronte a una nuova generazione di senior. Prima di tutto attivi professionalmente: oltre un italiano su tre lavora ancora dopo i 55 anni, contro una media del 29% e il 17% dei francesi; più di 8 su 10 sono soddisfatti della propria vita, nonostante riconoscano come la condizione generale sia peggiorata rispetto al passato (quasi 5 su 10).

Gli over 55 italiani sono i meno “solitari”: il 69% è sposato (negli Stati Uniti solo il 57%) e il 90% ha figli (vs il 63% dei coetanei statunitensi); prole che, spesso e volentieri (nel 57% dei casi), vive sotto lo stesso tetto, così le case degli over italiani sono le più affollate (nel 48% ci vivono almeno tre-quattro persone contro una media del 15%).

I senior che hanno nipoti (solo il 50% vs la media del 70%) si rivelano “nonni impegnati”: infatti, il 63% si prende cura con costanza dei propri nipoti, percentuale che si dimezza e scende al 34% negli altri Paesi, e per il 57% è un’attività a tempo pieno che occupa buona parte della giornata (la media è del 48%).

La nuova generazione è autonoma e indipendente. Infatti, oltre sei over 55 italiani su dieci continuano a occuparsi da soli di numerose attività: dalla gestione della casa (59%) e delle finanze (68%) fino alla prenotazione delle visite mediche (64%). Un’autonomia che non si perde a 80 anni: quasi la metà nella fascia d’età tra 75 e 84 anni è indipendente (48%) e non ha bisogno di aiuto per salvaguardare la propria salute (53%), prendersi cura della propria abitazione (48%) e delle proprie finanze (59%). Anche la creatività e la voglia di sperimentare non sembrano affievolirsi con l’età: il 70% degli italiani dichiara, infatti, di cercare sempre nuove idee (la media è del 66%) e il 73% è entusiasta di ciò che fa (vs il 70% negli altri Paesi).

Tra gli italiani con più di 55 anni, quasi otto su dieci frequentano regolarmente i propri familiari, staccando nettamente i coetanei statunitensi (61%) e australiani (66%). Mentre il 44% frequenta i propri amici almeno una volta a settimana e il 5% li vede addirittura ogni giorno.


La salute degli over 55

In Italia oltre nove senior su dieci ritengono che la propria salute sia buona o soddisfacente e fanno controlli regolari. Nonostante un terzo (33%) faccia spesso attività fisica, gli italiani non tengono il passo dei tedeschi (40%) e dei francesi (39%), ma vincono la sfida contro gli statunitensi (24%) e gli australiani (30%). Ciò che però sembra monopolizzare l’attenzione della nuova generazione dell’Italia è il cibo: il 12% controlla infatti tutto quello che mangia, contro il 5% di Francia e Germania e il 6% degli Stati Uniti.

I disturbi più frequenti negli over 55 italiani sono l’ipertensione (39%, sotto la media del 43%), il colesterolo alto (32%, in linea con gli altri Paesi) e i problemi dell’udito (17%, il dato più alto, pari a quello registrato in Australia). In presenza di un disturbo uditivo, i connazionali sono i meno propensi a trovare una soluzione: infatti, solo il 25% utilizza un device acustico, contro il 70% dei tedeschi e il 63% degli australiani. Sono però i più aperti nei confronti degli apparecchi acustici di ultima generazione: l’81% utilizzerebbe una protesi tecnologica contro il 53% dei francesi, degli australiani e degli statunitensi.


Gli over 55 e la tecnologia

Gli italiani con più di 55 anni sono inseparabili dal proprio smartphone, il dispositivo preferito da oltre sette 7 su dieci. Insieme agli statunitensi, i senior del nostro Paese risultano i più connessi: il 75% si collega a Internet più volte al giorno, mentre in Germania solo il 55% fa altrettanto.

Tuttavia, il vero pallino della nuova generazione si rivelano i social network: in Italia oltre sette su dieci hanno un account social (solo 5 su 10 in Germania); Facebook è la piattaforma preferita (utilizzata dal 67%, percentuale seconda solo al 71% degli Stati Uniti), ma spopolano anche Twitter e Instagram, frequentati rispettivamente dal 22% e dal 18% dei connazionali, il dato più alto in assoluto.


La capacità di spesa degli over 55

Per quanto riguarda la condizione economica, il 21% dei “55 special” italiani confessa di avere qualche difficoltà (la media è il 13% negli altri Paesi), ma in generale la grande maggioranza – il 73% – dichiara di poter contare su una situazione finanziaria piuttosto solida, che permette di vivere in modo agiato (24%) o di poter sostenere le spese ordinarie (49%). Emerge una sorprendente fiducia nel futuro economico: in Italia il 20% ritiene che la propria condizione possa migliorare, un dato che spicca rispetto ai più pessimisti francesi (6%) e tedeschi (8%). I settori in cui la nuova generazione spende di più sono il cibo (61% vs una media del 46%), la salute (57% vs 39%) e la casa (57% vs 36%).

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