Pharmasimple sta per comprare 1001 Pharmacies

Pharmasimple sta per comprare 1001 Pharmacies

Uno dei maggiori operatori francesi nelle vendite di farmaci online, 1.001 Pharmacies, sta per essere acquistato dal gruppo di e-commerce belga Pharmasimple. Le trattative tra la società belga di vendita online di prodotti farmaceutici ed Enova Santé, gestore del marketplace “1001 Pharmacies.com”, sono già a buon punto, secondo Le Quotidien du Pharmacien.


L’acquisto di una piattaforma indipendente

1001pharmacies.com è una piattaforma web che offre servizi di salute e bellezza online che consente alle farmacie tradizionali di utilizzare internet nelle loro attività. A oggi il sito è gestito dalla start-up Enova Santé, ed è sviluppato da specialisti e professionisti indipendenti. Il sito offre diversi servizi a professionisti e utenti come la possibilità di acquistare farmaci direttamente dalla farmacia più vicina, consultare veterinari online, consultare l’elenco delle farmacie che offrono i loro servizi sulla piattaforma e cercare i farmaci da acquistare per categoria.

Pharmasimple, che conta 19 milioni di euro di vendite nel 2017 e 120.000 referenze, è già presente sul mercato francese delle farmacie online, operando da una sede situata a La Louvière, a meno di venti chilometri dal confine francese. Questo posizionamento, che sta per rafforzarsi attraverso l’acquisto di 1.001 Pharmacie, preoccupa più che mai i farmacisti francesi. Sul sito si legge: «Pharmasimple è il sito web di una vera parafarmacia situata in Belgio. Pharmasimple rispetta quindi tutta la legislazione a cui è soggetta una farmacia belga e garantisce l’origine autentica dei prodotti che vende. Pharmasimple è gestito da professionisti della salute con una vasta esperienza nel campo della salute. È quindi possibile contattare i nostri professionisti per posta per eventuali domande».

Secondo Cyril Tétart, presidente dell’Associazione francese farmacie online (Afpel) l’acquisto da parte del sito belga di 1001 Pharmacies è emblematico del paradosso in cui si trovano i titolari francesi: «Le autorità francesi che abbiamo ripetutamente allertato – ho informato io stesso il ministro della Salute Agnès Buzyn lo scorso marzo – rimangono sorde a questa minaccia. A causa di una legislazione francese molto restrittiva, siamo legati mani e piedi e non possiamo reagire a questa concorrenza dal Belgio e dei Paesi Bassi. Cosa aspettano le autorità francesi per reagire? Il mercato francese sta per essere preso da operatori stranieri che non sono soggetti alle nostre stesse regole», lamenta Tétart. Come titolare della farmacia Bizet a Villeneuve-d’Ascq (Nord) e proprietario del sito Web LaSante.net, la prova di questa distorsione della concorrenza e del potere degli attori belgi e olandesi è il ruolo dominante di Newpharma, un gigante belga nelle vendite online di parafarmacia: «Ha raggiunto tra il 30 e il 35% del suo fatturato, tra 30 e 35 milioni di euro, sul mercato francese nel 2017», afferma preoccupato  Tétart.


Questi i confini sfumati di un commercio emergente, spunto di riflessione anche per la realtà Italiana.

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