Pubblicità occulta in un servizio giornalistico di informazione “leggera”. E’ l’accusa con cui l’Antitrust ha inflitto sanzioni per un valore di 190mila euro a Unifarm, Philips e Mondadori, editore del settimanale “Chi”. Nell’aprile dell’anno scorso il magazine aveva pubblicato un reportage sulla maternità di Belen Rodriguez: il servizio, in particolare, ritraeva la showgirl all’interno di una farmacia mentre acquistava alcuni prodotti per il suo neonato, tra i quali Neolatte1 (il latte in polvere prodotto in Germania e distribuito in Italia da Unifarm) e un biberon Philips-Avent.
Per l’Antitrust il servizio nascondeva una pubblicità occulta, perché tra le foto c’erano alcuni ingrandimenti dei due prodotti, riquadrati in rosso e accompagnati da didascalie nelle quali erano specificati prezzi e proprietà: Neolatte1, per esempio, veniva definito «un tipo di latte in polvere per lattanti con Bifidus naturali, che favoriscono una sana e buona digestione»; del biberon invece era scritto che «riduce al minimo l’aria nella pancia evitando coliche e irritabilità».
Pur in assenza di prove esplicite di un accordo commerciale, l’Antitrust ha ritenuto che la natura pubblicitaria del servizio fosse comunque desumibile proprio dall’impaginazione dei vari elementi, assenti invece nella prima bozza. L’Authority ha così inflitto una sanzione di 70mila euro ciascuno a Unifarm e Mondadori, più un’altra di 50 mila alla Philips.
Sanzione Antitrust per Unifarm
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