Dati aggiornati al: 28 Febbraio 2022
Il Barometro mensile di New Line Ricerche di mercato fotografa un mese di febbraio positivo ma che si avvia, dopo i risultati strabilianti di dicembre e gennaio, verso una stabilizzazione del canale.
Il mese si chiude infatti in crescita sia a fatturato (+4,4%) sia a confezioni (+5,7%) ma con valori lontani rispetto ai differenziali in doppia cifra degli scorsi mesi. Il confronto con il 2020 restituisce invece trend negativi sia a fatturato (-7,8%) sia a confezioni (-7,5%). Numeri su cui incide sicuramente il calcolo di giorni lavorativi dei due periodi (24 nel 2022 rispetto ai 25 del 2020) ma il calo è generalizzato sia considerando la componente etica sia i segmenti più importanti del commerciale (Automedicazione e Dermocosmetica).
Se analizziamo il primo bimestre del 2022 vediamo che il giro d’affari della Farmacia è in forte crescita rispetto al 2021 (+11% a fatturato e +14% a confezioni) e si riduce anche il differenziale con il 2020 (-2,9% a fatturato e -1,2% a confezioni). Si tratta comunque di numeri ancora poco indicativi: da un lato è la performance particolarmente positiva di gennaio 2022 a trascinare il bimestre e dall’altro sappiamo che l’inizio del 2021 è stato caratterizzato da misure estremamente restrittive alla mobilità personale, che si sono riflesse in modo significativo sul traffico in farmacia.
La domanda di presidi sanitari (tamponi per autotest e mascherine) e il servizio di somministrazione di tamponi in farmacia continuano ad avere un peso rilevante sul giro d’affari del canale. Ma quest’ultima componente, esplosa lo scorso mese in virtù dei cambiamenti nella legislazione sanitaria, pur mantenendo una crescita importante dimezza la sua quota sui volumi globali, passando dal 4,4% di gennaio al 2,3% di febbraio. Inoltre, anche escludendo questo segmento dal totale, i trend mensili si mantengono positivi rispetto al 2021 (+2,2% a fatturato e +4% a confezioni)
Sui risultati mensili del canale non sembra invece aver avuto effetto la stagione influenzale che è ormai assestata al di sotto della soglia epidemica e che, pur mostrando valori superiori al 2021, si confronta con un 2020 che ha invece raggiunto il culmine proprio nelle settimane centrali di febbraio (fonte Influnet). Anche per febbraio 2022 si continuano ad osservare gli effetti dell’ondata di Omicron: la gran parte dei casi rilevati è infatti riconducibile per lo più a virus respiratori, mentre la circolazione dei virus influenzali è decisamente sporadica.
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ANALISI DEGLI INGRESSI
Il dato degli ingressi nel mese si allinea alla dinamica del sellout, con trend positivi rispetto al 2021 ma inferiori come magnitudine rispetto a quanto osservato a cavallo dell’inizio dell’anno. Si registra infatti un incremento sia degli ingressi totali (+5,4%) sia di quelli per singola giornata lavorativa (+5,2%) ma con valori lontani dalla crescita a doppia cifra di dicembre e gennaio.
La performance media per singolo ingresso restituisce invece uno scontrino sostanzialmente flat sia in termini di fatturato (-0,4%) sia di confezioni (+0,6%). Anche in questo caso si conferma il progressivo ritorno delle dinamiche di accesso alla farmacia a una situazione di normalità.
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Contributo positivo per RX e Commerciale ma con un impatto diverso sui risultati del canale. Il comparto Etico cresce sia a fatturato (+2,2%) sia a confezioni (+1%) ma è la libera vendita, analizzata al netto dei servizi tamponi, a registrare i trend migliori: +2,3% a fatturato e +8% a pezzi.
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L’ANDAMENTO DEL FARMACO
I numeri del farmaco Branded (circa l’80% del totale dei farmaci su ricetta) sono positivi sia a fatturato (+1,4%) sia a confezioni (+0,4%) ma è la componente GX (generico non branded) a riportare i differenziali migliori, con un delta a fatturato di +5,4% e uno a confezioni di +2,9%.
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L’ANDAMENTO DEL COMMERCIALE
Ottimi risultati per la Libera Vendita, spinti soprattutto dalle performance di Automedicazione e Sanitari
L’Automedicazione, che rappresenta circa il 58% del totale del comparto, riporta nel confronto con febbraio 2021 trend di +2,8% a fatturato e +0,4% a confezioni, differenziali che diventano invece fortemente negativi rispetto a febbraio 2020 a causa della diversa incidenza della stagione influenzale.
Non subisce arresti, al contrario, il lungo trend di crescita del segmento dei sanitari, che comprende mascherine e tamponi per autotest: +5,5% a fatturato e +27,1% a confezioni rispetto a febbraio 2021 e valori positivi anche nel confronto con il 2020. Parliamo tuttavia di un mercato per cui i prodotti principali hanno ormai prezzi calmierati e che subisce una forte concorrenza extra-canale. Anche se si tratta di un comparto che rimarrà probabilmente una componente importante del giro d’affari della farmacia ci sono tutti i presupposti per ipotizzare una stabilizzazione della dinamica nei prossimi mesi.
La Dermocosmetica, che contribuisce circa al 15% del totale commerciale, registra rispetto al 2021 un lieve calo sia a valori (-0,8%) sia a volumi (-1,4%), ma la forbice si allarga decisamente nel confronto con il 2020, con trend fortemente negativi sia a valori (-9,8%) sia a volumi (-15,6%). Risultati che inquadrano una performance sottotono in un febbraio solitamente caratterizzato da vendite legate a ricorrenze come San Valentino, che quest’anno però non sembra essere stato in grado di spingere il segmento a risultati migliori degli anni precedenti.
Per la Veterinaria trend negativi sia in termini di fatturato (-1,7%) sia per quanto riguarda le confezioni (-7,4%).
Il mercato degli Alimenti e Dietetici ha un andamento positivo a fatturato (+1,3%) ma negativo a confezioni (-2,1%).
L’Omeopatia chiude invece il mese con trend negativi sia a fatturato (-10,7%) sia a confezioni (-10,6%).
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