L’estate che non finisce regala margini alla farmacia

L’analisi di New Line Ricerche di Mercato approfondisce anche il dettaglio: una leggera crescita a fatturato rispetto allo stesso periodo del 2018, con un trend complessivo del +0,5%, a fronte invece di un calo del -1,4% nei volumi di vendita. Analizzando i vari ambiti, vediamo che l’Etico, il cui peso sul fatturato totale della Farmacia è di circa il 60%, è sostanzialmente stabile a valori (-0,1%) ma in calo a volumi del -1,5%. L’ambito Commerciale (SOP, OTC ed Extra-farmaco), al contrario, ha registrato un incremento del fatturato del +1,4% ma un decremento a confezioni del -1,4%.

Complessivamente il mercato della Farmacia nel 2019 ha registrato una sostanziale stabilità rispetto al 2018 fino alla chiusura del primo semestre, nonostante le differenti dinamiche della patologia influenzale (partita in ritardo e caratterizzata da una lunga “coda”) e condizioni metereologiche primaverili fuori standard. Il boost positivo, che ha portato ad una leggera crescita a fine settembre, è dovuto principalmente a un’estate molto calda e durata a lungo, fino al termine del primo mese autunnale.

Per quanto riguarda i differenti mercati, vediamo che nei primi nove mesi del 2019, l’andamento del Farmaco Etico è analogo rispetto a quello dei trimestri precedenti. In calo l’Etico di Marca (-1,4% a valore, -2,0% a volume), in linea al secondo quarter dell’anno (-1,4% a valore, -1,7% a volume). La dinamica complessiva è stata determinata principalmente dai trend negativi del farmaco di fascia A (-2,1% a fatturato e -2,1% a pezzi), mentre quello di fascia C cresce leggermente a fatturato (+1,1%) ma perde a pezzi (-1,8%).

Diversa la situazione dell’ambito del Farmaco Equivalente che ha un andamento inverso rispetto a quello di Marca, registrando un forte incremento a fatturato (+5,7%) e rimanendo stabile a pezzi (+0,1%). Il Farmaco di fascia A, che pesa circa l’85% del Farmaco Equivalente, ha determinato maggiormente questo risultato grazie ad una crescita a fatturato del +4,5% ed una decrescita a pezzi del -0,2%; il Farmaco di Fascia C, seppur in misura minore, ha contribuito grazie ad un notevole trend a fatturato (+13,4%) ed un incremento a pezzi del +2,8%.

Nel periodo gennaio-settembre del 2019, il Commerciale mostra trend positivi a fatturato (+1,4%) ma negativi a pezzi (-1,4%). A livello di fatturato i risultati sono rimasti stabili durante l’anno registrando +1,5% nel primo e nel secondo quarter e +1,1% nel terzo quarter; a livello di pezzi invece i risultati sono migliorati perché, partendo da -2,2% nel primo quarter, si è passati a -0,9% nel secondo quarter e a -1,1% nel terzo quarter.

Il Parafarmaco, componente principale del Commerciale, è in crescita a valori (+1,4%) ma in decrescita a volumi (-1,3%); andamento analogo si è registrato per i SOP/OTC che complessivamente registrano trend positivi a fatturato (+1,1%), grazie soprattutto al buon risultato dagli OTC (+1,8%), ma trend negativi a pezzi (-1,8%).

Nessuno scossone per l’Extra-Farmaco che, aggiornato a settembre, non mostra rilevanti differenze rispetto al semestre precedente. I mercati con la miglior performance risultano essere gli Integratori (+5,7% a valori, +3,5% a volumi) e i Dispositivi per la protezione degli apparati (+5,1% a valori, +3,7% a volumi); in terza posizione troviamo la Dermocosmesi e Igiene che registra un +2,6% a fatturato ed un +0,8% a pezzi. Seguono, con modesti risultati, i Sanitari (+1,0% a valori e -4,8% a volumi) e la Fitoterapia (+0,7% a valori, -0,2% a volumi). In perdita gli Altri Alimenti e Dietetici (-3,2% a fatturato, -5,3% a pezzi), seguita dalla Veterinaria che registra un importante calo sia a fatturato (-5,4%) sia a pezzi (-8,7%). Chiude la classifica l’Omeopatia con forti perdite sia a fatturato (-7,9%) che a pezzi (-9,8%).