Dati aggiornati al: 30 Settembre 2023
Anche il terzo trimestre del 2023 non risolleva la situazione delle vendite a confezioni nel canale, sempre all’inseguimento del benchmark del 2022. I primi nove mesi dell’anno chiudono infatti, secondo la rilevazione di New Line Ricerche di Mercato, con un dato globale sostanzialmente flat a fatturato (-0,2%) ma ancora indubbiamente negativo per le vendite a volume (-5,9%).
Si tratta di valori che non si discostano dall’ultimo rilevamento (gennaio-giugno) che registrava differenziali di +0,3% a fatturato e -5,8% a confezioni e che testimoniano che la stagione estiva non è riuscita a dare vigore alla crescita del canale. I mesi centrali dell’anno sono stati infatti penalizzati da condizioni metereologiche incerte e variabili e dal confronto con i picchi di contagi di Omicron di luglio e agosto 2022 che avevano dato un boost “fuori stagione” al paniere influenzale.
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A incidere negativamente sui risultati del canale, principalmente per quanto riguarda le vendite a volume, è sempre l’area della Libera Vendita. Il Farmaco Etico, che ha un peso intorno al 56% sul giro d’affari del canale, registra infatti trend positivi a valori (+2,1%) e “tiene” a volumi (-0,1%), ma la Libera Vendita, che pesa circa per il 44% del totale, chiude il consuntivo con differenziali negativi sia a fatturato (-2,9%) sia soprattutto a confezioni (-13,1%).
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ETICO
I numeri del farmaco Branded (circa il 78,3% del totale dei farmaci su ricetta) sono positivi a fatturato (+1,1%) ma negativi a confezioni (-1,1%). È la componente GX a riportare i trend migliori, con un delta a fatturato di +5,9% e di +2,2% a confezioni.
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COMMERCIALE
Se analizziamo nel dettaglio il mondo Out of Prescription vediamo che alla consueta contrazione delle vendite dei Sanitari che inevitabilmente sta impattando il 2023, Automedicazione e Dermocosmetica riescono entrambe a mettere a segno risultati di tutto rispetto.
L’Automedicazione, che rappresenta il 60,3% del totale comparto, registra trend positivi sia a fatturato (+6,2%) sia a confezioni (+1,7%).
La Dermocosmetica, che è stabilmente tornata ad essere il secondo mercato del comparto nel 2023 con una quota di 16,8%, chiude con differenziali decisamente positivi sia a fatturato (+7,7%) sia a confezioni (+4,2%).
La Veterinaria riporta trend decisamente positivi a fatturato (+10,9%) mentre la dinamica dei volumi è positiva ma con una magnitudine decisamente minore (+1,9%). Continua a mantenersi ampia la forbice tra i due differenziali, una testimonianza inequivocabile dell’aumento dei listini.
I trend a consuntivo per gli Alimenti e Dietetici sono positivi a fatturato (+5,3%) ma negativi a confezioni
(-1,9%), mentre l’Omeopatia prosegue nella sua dinamica negativa, sia a fatturato (-5,1%) sia soprattutto a confezioni (-10,9%).
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