Si riduce ma non si chiude la forbice fatturato-confezioni in farmacia nel primo trimestre del 2024, perché?

Dati aggiornati al: 31 Marzo 2024

Si riduce ma non si chiude la forbice fatturato-confezioni in farmacia nel primo trimestre del 2024, perché?

Nei primi tre mesi del 2024 migliora il giro d’affari nel canale farmacia rispetto alla chiusura del 2023, ma fatturato e confezioni continuano a seguire andamenti non allineati. I numeri del consuntivo di New Line Ricerche di Mercato mostrano un dato a fatturato di +0,4% (a fine 2023 era -0,4%) e un trend a confezioni di -2,3%, che riduce la forbice rispetto al -5,5% del precedente rilevamento (settembre-dicembre 2023) senza però chiuderla.

Quali sono i motivi di questo disallineamento visto che, nonostante una situazione geo-politica sempre più complessa, l’inflazione generale e anche specifica del canale è ormai stabilizzata e ha ridotto l’effetto sul carrello del consumatore?

Le ragioni del differente andamento tra prezzi e fatturato in questo primo periodo dell’anno sono da ricercarsi in due fattori che guidano la domanda e quindi l’ingresso del consumatore in farmacia: l’andamento della stagione influenzale e il meteo. Dopo un picco nelle prime settimane dell’anno, nel primo trimestre gennaio-marzo 2024 c’è stato un graduale ma anche precoce rallentamento nella circolazione dei virus influenzali e para-influenzali: già all’inizio di febbraio, infatti, il valore dei contagi era inferiore rispetto alla scorsa stagione, con un effetto negativo sull’acquisto legato al bisogno di cura, uno dei driver di acquisto più importanti. Ad essere penalizzati sono stati infatti i mercati più legati alla stagione invernale, come Antipiretici e prodotti per la salute delle vie respiratorie.

Parallelamente, la situazione metereologica incerta di marzo ha ritardato l’entrata in stagione dei mercati primaverili, sia in ambito self care come gli antistaminici sia soprattutto in ambito dermocosmesi, comparto che ha vissuto un mese di alti e bassi e che sembra essere definitivamente entrato in stagione solo con l’inizio di aprile. Si tratta di un altro fattore esogeno in controtendenza rispetto allo scorso anno, quando nello stesso periodo i primi caldi avevano dato un boost ai segmenti stagionali, e che impatta negativamente la dinamica complessiva del canale.

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OVERVIEW CANALE

 

 

Nel primo trimestre dell’anno il Farmaco Etico – che ha un peso intorno al 55% sul giro d’affari a fatturato del canale – registra trend flat a valori (+0,1%) e leggermente negativi a volumi (-0,7%), mentre a incidere sul risultato globale è soprattutto la Libera Vendita, che pesa circa per il 45% del totale e apre il 2024 con un trend in leggera crescita a fatturato (+0,8%) a cui fa da contraltare un differenziale negativo a confezioni (-4,5%).

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ETICO

I numeri del farmaco Branded (circa il 78 % del totale dei farmaci su ricetta) sono negativi sia a fatturato (-1%) sia a confezioni (-1,7%) ma come per gli scorsi mesi è la componente GX a riportare i trend migliori, con un delta a fatturato di +4,4% e uno a confezioni di +1,8%.

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COMMERCIALE

Nel mondo Out of Prescription continua la ormai conclamata flessione dei Sanitari, mentre Automedicazione e Dermocosmetica hanno un andamento altalenante se osserviamo i dati fatturato e confezioni.

L’Automedicazione, che rappresenta circa il 63% del totale comparto, riporta infatti trend positivi a fatturato (+1,6%) ma negativi a confezioni (-2,9%), mentre la Dermocosmetica apre l’anno con differenziali positivi a fatturato (+4,4%) ma flat a confezioni (+0,8%).

La Veterinaria, segmento top performer del primo trimestre, riporta trend decisamente positivi a fatturato (+9,2%) sia a volumi (+4,8%)

I trend progressivi per gli Alimenti e Dietetici sono positivi a fatturato (+3%) ma negativi a confezioni
(-2%), mentre l’Omeopatia apre il 2024 con una contrazione sia a fatturato (-1,3%) sia a confezioni (-7,1%).

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