Cinque mesi difficili per la Grande Distribuzione

Cinque mesi difficili per la Grande Distribuzione

Il bilancio dei primi 5 mesi del 2023 nel Largo Consumo Confezionato, nel totale dei canali fisici e online, è decisamente negativo. Dalla rilevazione della società di ricerche Circana, emerge uno scenario in cui le vendite a volume sono in forte calo (-3,4%) e i ricavi sono fondamentalmente alimentati solo dall’inflazione (le vendite a valore segnano infatti +9,8%). Il dato di maggio, dopo il timido spiraglio che si era aperto ad aprile, dà un contributo peggiorativo al trend dei volumi (-3,6%). Resta dunque ampia la forbice dei prezzi rispetto all’andamento generale del costo della vita.

 

 

 

Tutti i canali vedono scendere la domanda a volume nei primi 5 mesi del 2023, soprattutto E-Commerce e Discount, con la sola eccezione degli Specialisti Casa e Persona che rimangono in crescita.  I Discount continuano a guidare la salita dei prezzi, ma si sta chiudendo il divario inflazionistico con i formati della DM «classica».

 

 

Il fattore clima fa scendere le vendite del Personal Care anche nella GDO, con qualche eccezione

Il fattore climatico sfavorevole, che ha penalizzato le vendite in farmacia a maggio, spinge in basso la domanda del Personal Care anche nella GDO.

Fanno eccezione (con rialzi a due cifre) i prodotti del Cura Viso Donna, i Prodotti per Incontinenza e dei Fazzoletti di Carta. In sensibile calo Pannolini e i prodotti il cui consumo è in parte legato al fattore climatico come Deodoranti, Shampoo e Bagno/Doccia Schiuma.

Nel Petcare sono ancora in positivo i volumi di tutte le categorie ad eccezione dei Prodotti per L’igiene di Cani e Gatti, in parte penalizzati dall’andamento climatico.

 

 

Dopo una piccola battuta d’arresto, il bilancio dei primi cinque mesi del 2023 segna un ulteriore balzo di quota di mercato per la Marca del Distributore, che guadagna 1,3 punti quota nel progressivo di Maggio 2023, trainata anche dalle crescite nei reparti Cura Persona e Cura Casa. In Maggio si riapre la forbice del tendenziale a volume fra MDD e IDM, con queste ultime in forte calo (-5,9%).

 

 

 

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